Campagna acquisti di Iec a segno due operazioni

Si espande nel settore Iec srl, azienda pordenonese attiva nel settore degli impianti elettrici e delle costruzioni industriali, civili e pubbliche che di recente ha siglato accordi per l’acquisizione del 100 per cento del capitale sociale di due realtà produttive funzionali per la crescita delle sue potenzialità.
In particolare, le acquisizioni riguardano Gaudenzi Climaimpianti e Balsamini, entrambe società a responsabilità limitata ed entrambe storiche imprese pordenonesi. Attraverso le due operazioni, l’azienda che ha sede a Roveredo in Piano (Pordenone), diventa uno fra i maggiori player per le installazioni elettriche e per quelle termoidrauliche, posizione raggiunta con la crescita del volume di affari e l’incremento delle competenze.
Sono questi gli elementi qualificanti sottolineati dall’amministratore delegato di Iec, Davide Scannicchio: «Siamo veramente orgogliosi di essere riusciti a compiere questo importante passaggio, perché queste operazioni di m&a ci offrono l’opportunità di aumentare notevolmente il valore dell’azienda, grazie alla diversificazione delle attività, al miglioramento delle quote di mercato e alla prevedibile espansione geografica delle nostre relazioni e del nostro potenziale di servizio».
L’ azienda fondata a Pordenone nel 1973 da Raffaele Scannicchio, si occupa fin dall’inizio, d’installazione in opera d’impianti elettrici e idraulici nelle costruzioni edilizie civili e industriali, della loro gestione e della loro manutenzione. Nel 2002, il passaggio di consegne al figlio Davide ha portato un ampliamento delle attività e la specializzazione anche nel general contracting, nei sistemi di automazione per gli edifici e nella telecomunicazione all’insegna dell’efficienza, della connessione e dell’integrazione tecnologica. Altra caratteristica essenziale per confermare le strategie di crescita, è la scelta di puntare sull’innovazione tecnologica, sul miglioramento continuo dell’interazione “macchina-uomo” sempre più evoluta. Inoltre, fondamentale è l’aspetto della sostenibilità, protagonista dell’innovazione stessa e obiettivo principale di ogni progetto.
Infine, nel 2023, per il secondo anno consecutivo, Iec è stata essere premiata come una delle mille imprese best performer della regione Friuli Venezia Giulia. Il gruppo, che si presenta con una visione chiara degli obiettivi futuri, ha registrato nel 2022 un fatturato di circa 19 milioni di euro, sostanzialmente confermati nel 2023, mentre l’organico comprende circa 85 persone. E proprio il capitolo risorse umane è quello su cui si concentra l’attenzione dell’ad Scannicchio, che lo definisce come una «nuova sfida globale».
«Le prospettive legate al 2024 - dichiara - sono positive nonostante il confronto con la difficoltà registrata in questo ultimo periodo di trovare personale operativo e di cantiere qualificato a fronte di un’altissima domanda. Questa - sottolinea - è una problematica che riguarda l’intero comparto industriale italiano ma che può mettere a rischio le aziende e tutto il loro indotto».
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