Cantiere Vittoria fuori pericolo: in porto il passaggio alla Cnv

Il polo di Adria della famiglia Duò è stato aggiudicato all’asta per 8,2 milioni. Controllo a Roberto Cavazzana: «Ora possiamo lavorare a un piano industriale

Nicola Brillo

Cnv ha rilevato il Cantiere Navale Vittoria, azienda rodigina specializzata nella progettazione e realizzazione di imbarcazioni militari, paramilitari, da lavoro, commerciali e da trasporto. Si conclude così il passaggio di proprietà degli storici cantieri di Adria, che da tempo si trovavano in difficoltà finanziarie. E vengono garantiti così i posti di lavori, con l’obiettivo di farli crescere.

La società di Roberto Cavazzana si è aggiudicata per 8,2 milioni di euro i cantieri della famiglia Duò. Dopo aver ottenuto l’omologa al piano di ristrutturazione da parte del Tribunale di Rovigo, con il rogito notarile avvenuto ieri mattina, il cantiere polesano fondato nel 1927 passa così alla società dell’imprenditore e geologo di Rovigo, che gestisce una rete di imprese e studi nei campi dell’ingegneria, architettura, territorio e ambiente.

La firma definitiva era slittata di qualche settimana per permettere alla precedente gestione di liberare il cantiere dalle ultime produzioni: una motovedetta per la polizia croata, due motoscafi per la Royal Oman Police e alcuni mezzi da sbarco. L’atto di compravendita ha come oggetto il complesso aziendale e il compendio immobiliare del Cantiere Navale Vittoria, che si estende su 22 mila metri quadrati. Inoltre, come previsto dal piano di ristrutturazione, la nuova proprietà conserverà i posti di lavoro dei 35 lavoratori attuali del cantiere.

«Con il perfezionamento dell’acquisto possiamo finalmente iniziare a lavorare a un piano di sviluppo industriale - commenta il nuovo proprietario Roberto Cavazzana -. Intendiamo dare continuità a quella che era l’attività di ideazione e costruzione di imbarcazioni, puntando sull’innovazione e su elevati standard qualitativi. Sin da subito ci impegneremo per creare sinergie e collaborazioni con player esteri in grado di investire nel nostro piano di sviluppo e di contribuire alla crescita di valore della nostra attività. Un’attività che continuerà ad essere strategica per il territorio e per il Paese. Ringrazio quanti hanno contribuito al successo di questa operazione e ai rappresentanti delle istituzioni regionali e nazionali che hanno operato per il salvataggio e che troveranno in noi un interlocutore attento alle esigenze del territorio e della comunità che ci ospita».

Il piano di ristrutturazione e l’offerta migliorativa della base d’asta a 6,8 milioni, ha permesso a Cnv di assicurarsi il cantiere rodigino. Quest’estate ha battuto la concorrenza dell’altra offerta depositata da Fcm Group. A novembre scorso era giunta l’omologa del Tribunale di Rovigo.

«Apprendo con favore – afferma il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia - la notizia della sottoscrizione del contratto che ufficializza il subentro di Cnv nella gestione di Cantiere navale Vittoria di Adria. Faccio i miei complimenti a tutte le parti che, con il subentrante, hanno contribuito a realizzare questo importante traguardo: manager, sindacati e parti datoriali. La Regione ha supportato questo processo tramite l’Assessorato al lavoro guidato da Valeria Mantovan e l’Unità di Crisi aziendale regionale, che ringrazio».

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