C’è un “motore rosa” dietro la crescita di Euro&Promos
L'azienda, tra i principali player nazionali del facility management, occupa 7 mila addetti, di cui il 70% sono donne. Primo semestre in crescita del +37,5% a 65 milioni di euro
UDINE. C’è un “motore rosa” dietro la crescita di Euro&Promos, l’azienda friulana tra i principali player a livello nazionale del facility management, che ha chiuso di recente una semestrale a +37,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso con un fatturato di 65 milioni di euro. Operative su tutto il territorio nazionale infatti ci sono oltre 5000 donne su un totale di quasi settemila addetti. Oltre il 70% dell’intera forza lavoro è dunque donna, con un’età media che va dai 30 ai 55 anni. Nel solo Friuli Venezia Giulia Euro&Promos dà lavoro a più di 700 collaboratrici.
Donna è la presidente di Euro&Promos FM spa, Gloria Querini, e gran parte del management tra cui Patrizia Sacilotto, control manager, Federica Zerman, HR Manager, Elsie Cargniel Bergamasco, Chief Legal Officer, Giorgia Onivello, direttrice della divisione Culture, e Valentina Zilli, che si occupa della comunicazione aziendale. «Sappiamo far conciliare il lavoro con il nostro ruolo in famiglia – spiega Gloria Querini – le persone riescono ad essere produttive in base a quello che riescono a fare anche nella vita privata, questa è la filosofia che seguiamo in Euro&Promos».
«Siamo “professionisti e professioniste ste nell’invisibile” – prosegue, citando il payoff del brand –. Pensiamo alle migliaia di donne operative negli ospedali, nelle case di riposo, presso gli headquarters di importanti gruppi. Sono mansioni fondamentali per la società, spesso considerate scontate. E la passione, la cura, l’attenzione sono caratteristiche tipiche della donna».
Federica Zerman, direttore del personale, da oltre 20 anni nel gruppo, rimarca altri due aspetti: «ci sono donne che hanno passato con noi la gran parte della loro vita professionale, e molte sono appena entrate: non ci siamo mai fermati e anche durante la pandemia abbiamo continuato ad allargare la squadra, anche con molte giovani laureate, che hanno il vantaggio di portare una certa freschezza e competenze nuove».
«La pandemia è stata una rivoluzione che ha cambiato le nostre abitudini - conclude Querini - e ridato centralità al nostro comparto. Ora Euro&Promos punta perciò sull’innovazione tecnologica e sulla ricerca, oltre che sulla formazione del nostro personale».
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