Commessa in Sicilia per Rizzani de Eccher: appalto da 222 milioni

Nuova acquisizione, a due mesi dall’ufficializzazione del nuovo appalto da 46 milioni legato alla terza corsia A4, per la realizzazione di dieci nuovi cavalcavia nella tratta veneta tra San Donà e Portogruaro, conferma il trend di rafforzamento di Rizzani de Eccher sul mercato nazionale, grazie anche alla spinta del Pnrr
Riccardo De Toma

Nuova importante commessa in Sicilia per Rizzani de Eccher. Il gruppo udinese, capocordata di un raggruppamento d’imprese cui partecipano la controllata Sacaim e la pugliese Manelli Spa, si è infatti aggiudicata in via definitiva l’appalto da 222 milioni per la realizzazione del terzo lotto della Strada statale n. 514 Ragusana, un tracciato di 18 chilometri tra gli svincoli Grammichele e Francofonte. I lavori, che si articoleranno in un cronoprogramma di oltre tre anni, prevedono l’ammodernamento dell’attuale percorso, con l’allargamento da due a quattro corsie, la realizzazione dialtre, importanti infrastrutture e degli interventi di viabilità secondaria.

La notizia della nuova acquisizione, a due mesi dall’ufficializzazione del nuovo appalto da 46 milioni legato alla terza corsia A4, per la realizzazione di dieci nuovi cavalcavia nella tratta veneta tra San Donà e Portogruaro, conferma il trend di rafforzamento di Rizzani de Eccher sul mercato nazionale, grazie anche alla spinta del Pnrr.

A testimoniarlo la costante crescita del portafoglio ordini Italia del gruppo udinese, con oltre 2 miliardi commesse per il biennio 2023-2024. Pesa in particolare la voce infrastrutture: oltre alla Ragusana e all’A4, la commessa da 428 milioni per la nuova connessione ferroviaria dell’aeroporto di Venezia e la tratta Dittaino-Catenanuova della nuova ferrovia Palermo-Catania, aggiudicata nell’autunno scorso alla cordata guidata da Rizzani de Eccher, sempre con la partecipazione di Sacaim e di Manelli, per un valore di 588 milioni. Senza dimenticare l’ampliamento dell’ospedale di Cattinara, a Trieste.

Tra i principali cantieri all’estero, invece, la realizzazione della nuova sede della Banca europea per gli investimenti, in Lussemburgo, l’ampliamento della sede olandese dell’Agenzia spaziale europea (Esa), le Y-Towers di Amsterdam, la The Post Tower di Rotterdam, l’ospedale Bispebjerg a Copenaghen, la Rail Baltica, con la nuova stazione di Riga, in Lettonia, e il ponte sul fiume Neris, un tratto del tunnel del Moncenisio della Lione-Torino, le commesse legate al Gran Paris Express e alla nuova tangenziale di Mumbai, in India.Riccardo De Toma

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