Confindustria Veneto Est, Paola Carron sarà presidente.

Il via libera del Consiglio generale. Destro: «Unità associativa oggi ancora più indispensabile»

Roberta Paolini

Paola Carron sarà la prossima presidente di Confindustria Veneto Est. La designazione dell’imprenditrice trevigiana, già vice di Leopoldo Destro, è arrivata ieri nel corso del Consiglio generale della territoriale che somma Treviso, Padova, Venezia e Rovigo.

L'espressione di voto del parlamentino è stata chiara: Carron è stata designata all'unanimità del consiglio. Un segnale di grande compattezza e unità dell’associazione che per il dopo Destro ha scelto di serrare i ranghi e mettere da parte le dialettiche, anche aspre, che si erano viste durante la corsa per il rinnovo della presidenza nazionale, con l’ascesa in Viale dell’Astronomia di Emanuele Orsini. L’elezione di Carron avverrà nel corso dell’assemblea di Veneto Est prevista il 23 novembre, per il primo mandato quadriennale (2024-2028) successivo alla costituzione della nuova associazione, nata appunto dalla fusione tra Padova e Treviso, con Venezia e Rovigo.

Carron, nata a Asolo, 56 anni, coniugata e madre di due figli, è attualmente vicepresidente di Confindustria Veneto Est con delega a edilizia, territorio e infrastrutture. Si diploma all’Istituto Filippin di Paderno del Grappa nel 1987. Nello stesso anno inizia il percorso professionale nell’impresa di famiglia, Carron, fondata nel 1963 e attiva nelle costruzioni generali, di cui oggi è consigliere delegato, responsabile commerciale, responsabile della sostenibilità, rappresentando con il fratello Diego e le sorelle Arianna e Marta la seconda generazione.

Gruppo Carron è oggi una delle più importanti realtà italiane nel campo dell’edilizia e del restauro, tra le prime venti società leader in Italia per la realizzazione di grandi opere civili e infrastrutturali. Ha sede principale a San Zenone degli Ezzelini, sedi a Milano e Varna (Bolzano) dove opera con Carron Bau Srl. Il gruppo ha un fatturato consolidato di 334 milioni di euro, impiega 314 collaboratori.

La designazione segue alla fase di consultazione della base associativa compiuta nei mesi scorsi dalla Commissione di designazione, composta da Barbara Bergamaschi, Mirko Longo, Simonetta Tiberto, Omer Vilnai, Matteo Zanandrea, che ad esito dell’ampia partecipazione nelle sedi di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia e del largo consenso raccolto, ha indicato al Consiglio generale la candidatura unica di Carron. L’indicazione è stata validata dal Collegio speciale dei probiviri.

Prenderanno ora avvio gli incontri preassembleari di zona per condividere quelle che saranno le linee programmatiche della nuova presidenza e per raccogliere dagli imprenditori idee, proposte e suggerimenti affinché l’attività associativa trovi la miglior coerenza rispetto alle aspettative e alle esigenze delle imprese.

«Un risultato importante, quello espresso dal Consiglio generale - ha detto Destro -. La larghissima maggioranza dei voti raccolti conferma quell’unità associativa oggi ancora più indispensabile, per affrontare e vincere le difficili sfide che ci troviamo di fronte ma anche per cogliere le opportunità e, insieme, per difendere e rilanciare, in Italia e in Europa, il futuro produttivo del territorio e del Paese, il lavoro e la nostra industria».

L’associazione, ha poi spiegato Destro, «in questo biennio ha raggiunto risultati importanti, sia sul piano della organizzazione dei servizi sia della capacità di rappresentanza degli interessi delle imprese e dell’intera comunità in cui operiamo. Siamo certi che Paola Carron lavorerà in questa direzione, con coraggio e visione innovativa per il bene delle imprese, che oggi hanno ancora più bisogno di poter contare su una rappresentanza forte».

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