Conti in rosso per Eurotech. Il titolo in Borsa cede il 13%

Ricavi stabili nel 2023 per Eurotech che chiude l’esercizio con un risultato netto negativo per 3,1 milioni di euro, quasi doppio rispetto alla perdita di 1,6 milioni del ’22. E le stime per l’anno appena iniziato sono quanto meno prudenti, come ha spiegato il ceo della multinazionale di Amaro, Paul Chawla, nella lettera agli azionisti che ha fatto seguito alla comunicazione sui risultati del ’23. Un mix di fattori, numeri e previsioni, che si sono riverberati sul titolo quotato a Piazza Affari che ha ceduto il 13%.
Il bilancio ’23 vede i ricavi a 93,8 milioni di euro, erano 94,3 l’anno precedente, con un primo margine consolidato a 44,4 milioni. L’Ebitda consolidato è di 5,3 milioni, erano 6,3 nel ’22, e il risultato netto di gruppo segna -3,1 milioni. Sale anche l’indebitamento finanziario netto, da 14,4 milioni a 20,6.
«Il business Edge AIot - spiega Eurotech - è arrivato al 41,2% del totale ricavi, un valore superiore al target del 35% che era stato definito dal management. Anche escludendo InoNet dal perimetro del consolidamento (la società bavarese attiva nei settori degli Industrial Pc e dei sistemi embedded per applicazioni speciali acquisita nel ’22, ndr) il business dell’Edge AIot ha mostrato un'importante crescita del 19,7% rispetto al ’22. Includendo il contributo di InoNet la crescita complessiva anno su anno del fatturato della divisione sale a oltre il 79,3%».
Il 2023 è stato, anche per Eurotech, un anno complicato; le difficoltà di reperimento di componenti elettronici, che avevano caratterizzato anche l’esercizio ’22, sono diminuite, confermandosi solo per alcuni tipi di componenti molto specifici. «Il miglioramento dello scenario, le azioni messe in campo per contrastare gli effetti dello shortage di componenti e un diverso mx di prodotti, hanno portato ad un miglioramento del primo margine». Ma il consolidamento dei costi operativi di InoNet ha prodotto un incremento della voce che ha eroso il primo margine e «ha portato a un Ebitda che non è ancora rappresentativo del potenziale del gruppo».
Eurotech continua a puntare nella propria trasformazione in una azienda Edge AIot, «e siamo oggi - spiega Paul Chawla nella lettera agli azionisti - una delle poche aziende in grado di fornire Edge hardware e Edge software completamente integrati e supportati da una cybersecurity certificata». Le attese sono per «una crescita di oltre il 20% nei prossimi 4 anni delle applicazioni Visual AI nel campo della sicurezza, del monitoraggio degli asset, nelle applicazioni di ispezione ottica automatica. Siccome la maggior parte di queste applicazioni viene utilizzata per migliorare la produttività e ridurre i costi di gestione, siamo convinti che questo mercato Edge AI sia reale, attuale e destinato a crescere più rapidamente di altre applicazioni digitali».
Ovviamente ogni trasformazione richiede impegno, investimenti, perseveranza e tempo per produrre i risultati attesi, ma la direzione, secondo il ceo, è quella giusta.
Il contesto resta complesso. Pesano l’aumento dei tassi di interesse, che frena gli investimenti oltre alla spesa discrezionale dei consumatori, e le elezioni che si svolgeranno in tanti Paesi, «non aiutano ad accelerare la spesa delle imprese», ancora il ceo. «Abbiamo iniziato il 2024 con una visibilità inferiore rispetto all’inizio del 2023, e questo è dovuto al fatto che i clienti stanno effettuando gli ordini all’ultimo minuto, coprendo solo il fabbisogno di circa un trimestre. In questi giorni assistiamo a qualche segnale di aumento della visibilità e credo - dichiara Chawla che nella seconda metà dell’anno assisteremo ad una ripresa dell’attività a ritmi più normali soprattutto nel settore delle applicazioni Edge AI».
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