Da Bofrost prodotti surgelati e freschi per 300 mila euro al Banco alimentare

E’ il risultato di una iniziativa solidale che l’azienda pordenonese ha portato a termine in collaborazione con i propri clienti

PORDENONE.  Prodotti per un valore di 300 mila euro da  Bofrost, la più importante azienda italiana della vendita a domicilio di alimenti surgelati e freschi, al Banco alimentare, la fondazione che combatte la povertà e lo spreco recuperando e ridistribuendo cibo a chi ne ha bisogno.

L’azienda di San Vito al Tagliamento (PN) ha coinvolto in questa azione di solidarietà i propri clienti, che hanno potuto convertire i punti fedeltà accumulati con gli acquisti in un contributo a Banco Alimentare sotto forma, appunto, di specialità Bofrost (surgelate e non), che saranno così a disposizione della rete di strutture caritative con cui Banco Alimentare collabora.

«Uno splendido risultato per il quale ringrazio per primi i nostri clienti, che da sempre rispondono con entusiasmo alle catene di solidarietà che Bofrost promuove – commenta l’amministratore delegato di Bofrost Italia Gianluca Tesolin –. Un plauso va anche ai nostri venditori, che con il loro quotidiano lavoro a contatto con i clienti hanno un ruolo fondamentale nel far conoscere le nostre iniziative alle famiglie italiane».

Gianluca Tesolin, ad di Bofrost
Gianluca Tesolin, ad di Bofrost

Bofrost infatti è presente in tutta Italia con oltre 2.000 venditori: numero che, per via della forte crescita della spesa alimentare a domicilio, nell’ultimo anno è salito e continuerà a salire, dato che l’azienda è costantemente alla ricerca di personale per servire al meglio i propri clienti.

Copyright:ph.Luigi Zilli
Copyright:ph.Luigi Zilli

Fondazione Banco Alimentare Onlus dal 1999 si occupa di distribuire prodotti alimentari alle persone che ne hanno bisogno, attraverso l’operato di 1.900 volontari e una rete di 7.500 strutture caritative convenzionate. Promuove la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, raccolte di viveri e progetti finalizzati a recuperare le eccedenze alimentari di ristorazione organizzata e GDO, in modo da combattere lo spreco e ridistribuire alimenti ancora integri e non scaduti, ma altrimenti destinati alla distruzione perché non commercializzabili.

«Ringraziamo Bofrost per questa importante iniziativa, che ha coinvolto anche i consumatori in un gesto di solidarietà, – afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus –. Il loro impegno ci ha permesso infatti di portare un aiuto concreto a molte famiglie in difficoltà. La collaborazione tra profit, no profit e consumatori è fondamentale per riuscire a stare accanto a chi ha bisogno».

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