Da lunedì Chiros quadruplica la produzione di mascherine Ffp2

Lo stabilimento ad alta automatizzazione di Fossalta di Portogruaro passerà da 3 a 12 milioni di pezzi prodotti al mese
PORTOGRUARO. Dopo aver riconvertito la propria produzione dalle spalline in pelle per vestiti a quella delle mascherine chirurgiche, ora lo stabilimento Chiros di Fossalta di Portogruaro raddoppia le linee e quadruplica la produzione.
 
 Lunedì 10 agosto l'inaugurazione del nuovo stabilimento altamente automatizzato, alla presenza dell'amministratore delegato di Invitalia e commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, Domenico Arcuri.
Alla presentazione interverranno anche il sresidente di Invitalia, Andrea Viero, e Alberto Vacchi, ad di Ima Bologna, azienda che ha collaborato alla riconversione dei macchinari, assieme a Confindustria Alto Adriatico di Gorizia Pordenone Trieste.
 
Già da maggio, la Chiros aveva iniziato a riconvertire i propri impianti per incrementare la produzione italiana di dispositivi di protezione, in particolare mascherine Ffp2, e contribuire all'autosufficienza del Paese nelle prossime fasi di convivenza con il virus. Il nuovo macchinario permetterà di passare dagli attuali 3 milioni a 12 milioni di pezzi prodotti al mese. 

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