Dal cibo gourmet alle pomate: vola Pura Natura, l'azienda che coccola gli animali

LONIGO - Un ristorante d’alta qualità per cani e gatti, ma anche cosmetici per animali, fino alla pomata all’arnica al 90%, pensata per i cavalli ma usata anche dagli umani, data la sua concentrazione e le prestazioni. Nicola Dalla Grana è un vulcanico imprenditore che ha dedicato e dedica tutta la sua vita al benessere degli animali, dai mangimi agli alimenti naturali per cavalli da corsa; tra i “clienti” del passato anche il mitico Varenne, campione del mondo nel 2003. Fino alla recente intuizione di “Italy Pet Chef”, ovvero la divisione dedicata a piatti biologici e raffinati per cani e gatti. Una vera e propria cucina di ristorante dove si consumano 600 chili al giorno di carne, ma anche piatti della tradizione culinaria italiana e veneta, come spaghetti all’anatra o con le capesante, fettuccine al cinghiale, bucatini prosciutto e pancetta. Italy Pet Chef Ed ecco che il successo è arrivato, pieno ed in fretta.
“Siamo partiti da zero – racconta Dalla Grana – con la voglia di offrire un prodotto buono e naturale, senza appetizzanti e aromatizzanti, e il primo esercizio lo abbiamo chiuso con 200mila euro di fatturato. Nel 2020 abbiamo toccato il mezzo milione di euro e miriamo, a breve, al milione di fatturato”. Anche perché è in arrivo dalla Thailandia una nuova macchina, in grado di cucinare 600 chili di carne all’ora e non più al giorno, che poi diventeranno “Tenerosi” di cervo, cinghiale, maiale. Una nicchia di mercato, questa della fascia “alta” dei prodotti per cani e gatti, costituita non solo da piatti gourmet impacchettati sottovuoto e venduti in tutto il mondo, ma anche da biscotti, gelati, integratori, shampo, dental stick per l’alito fresco… Ma redditizia, anche in considerazione dell’ampio target a cui si rivolge, gli 11 milioni di cani e gatti censiti che vivono (bene) nelle famiglie italiane. E il fatturato vola. Pura Natura, l’azienda certificata biologica di Dalla Grana, ha superato i 5 milioni di fatturato, di cui la metà da alimenti per animali e l’altra metà dalla divisione “Officinalis”, dedicata a integratori e prodotti fitoterapici per cavalli, anch’essa in grande sviluppo grazie a piante quali arnica e artiglio rosso.

L’intuizione “Officinalis”
“Lavoravamo 800 quintali al giorno di mangimi naturali per cavalli da corsa – racconta Dalla Grana. Poi, con la crisi del 2007, il mondo delle corse dei cavalli è praticamente scomparso e quindi noi ci siamo orientati su cosmetici e pomate per cavalli”. Da qui il clamoroso successo di “Arnica 90%”, la pomata per cavalli di Officinalis, un gel specifico per muscoli e tendini. “Funziona come antidolorifico e anti-contratture nei cavalli, che pesano mezza tonnellata. Così, con il passa parola, hanno iniziato a chiederlo anche gli sportivi vista l’alta concentrazione (normalmente il principio attivo è al 15% circa, ndr) e oggi, solo sul canale “Amazon”, si vendono 1800 flaconi al giorno”.
Dell’intuito e della capacità imprenditoriale di Nicola Dalla Grana si è accorta anche l’Unione Europea che, con i Fondi di Sviluppo Rurale, ha finanziato al 40% a fondo perduto l’acquisto di nuove macchine e quindi la crescita di Pura Natura. Il Futuro Nel futuro di questa azienda di Lonigo, nell’estrema provincia di Vicenza e prossima a Verona, c’è l’acquisto di nuovi terreni per ulteriori coltivazioni di arnica, ma anche una nuova fabbrica per destinare questo prodotto solo all’uso umano, attraverso le farmacie. E, ovviamente, ancora tanti snack, biscottini, brodi e scatolette per i “pet”.
Ma non trova un po’ esagerato e fuori luogo dedicare tante delicatezze a cani e gatti? “Sono buoni prodotti, arricchiti con erbe officinali e curative – racconta Dalla Grana. Li vendiamo in tutta Italia, ma anche all’estero. Un cliente dalla Cina ci ha scritto per ringraziarci, perché il suo cane mangia di gusto e sta bene. Comunque, un giorno mi sono fatto prendere dagli scrupoli io stesso. E così sono andato a confessarmi in una famosa Abbazia. Il prete mi ha assolto dicendomi che anche questo è un atto d’amore e che non c’è niente di male, anzi”. Amen.
Riproduzione riservata © il Nord Est