Dal profumo al vino, le aziende venete fanno da ammiraglie al Giro d’Italia
Spiccano i nomi delle trevigiane Acca Kappa, Astoria e Scarpa tra i fornitori della corsa in rosa
TREVISO. Dal profumo al vino sul podio, passando per le scarpe dello staff. Non solo biciclette e selle, dunque, “core business” della corsa rosa: attorno al Giro d’Italia ruota una vera galassia di aziende venete.
Partiamo dal profumo: si chiama “Volata”, omaggio alle emozioni dell’arrivo, e a produrlo è la trevigiana Acca Kappa, azienda conosciuta nel mondo per la produzione di spazzole, spazzolini da denti e articoli per la cura del corpo, tutto ancora oggi prodotti nello stabilimento originario datato 1869. Oggi, per amore di uno sport nobile e popolare capace di conquistare un pubblico vastissimo, affine nello spirito e nella vocazione trasversale ai valori dell’azienda, Acca Kappa ha creato “Volata eau de parfum”, un profumo dedicato al Giro d’Italia, official fragrance che rappresenta l’inizio di una collaborazione che si svilupperà nell’arco del prossimo triennio.
«Fin da subito ci è sembrata un’avventura molto affascinante, anche perché, proprio quest’anno, si celebrano i 90 anni della Maglia Rosa al Giro d’Italia”, ha detto Elisa Gera, CEO di Acca Kappa alla quarta generazione. «Abbiamo coinvolto Luca Maffei, “naso” milanese e astro nascente della profumeria contemporanea, con cui avevamo già collaborato per la realizzazione di profumi di successo come “Black Pepper”, vincitore nel 2015 del premio “The Art and Olfaction Awards” a Los Angeles. Con Maffei abbiamo compiuto un vero e proprio “Giro d’Italia” alla ricerca di alcune tra le note olfattive più caratteristiche del nostro Paese, come il Bergamotto, l’Iris ed il Cipresso. Il risultato finale è “Volata”, un profumo profondo ed intenso, sicuramente fresco, e dall’accento quasi vintage, capace di incarnare quel mix di ricordi e sensazioni che, attraversando l’Italia, sfiorano l’epica di un ciclismo senza tempo, passando da Coppi e Bartali per arrivare ai giorni nostri».
«Dopo la bellissima esperienza in occasione dei Mondiali di Sci di Cortina 2021, per i quali abbiamo creato Šfarìa, Eau de Parfum, un profumo per evocare i fiocchi leggeri e farinosi delle nevicate a Cortina, ora Volata è il nostro contributo al Giro d’Italia, e anche un augurio: ritrovare la gioia che libera e appaga, dopo aver vinto una sfida mai così ardua», conclude Gera.
Le calzature bio
Scarpa, azienda asolana leader nella produzione di calzature da montagna e per le attività outdoor, consolida la collaborazione con il Giro d’Italia confermando il crescente impegno sul fronte della sostenibilità ambientale. Per il secondo anno consecutivo, l’azienda veneta è infatti fornitore ufficiale della manifestazione sportiva. Da sempre sinonimo di sport all’aria aperta e di qualità Made in Italy, Scarpa supporta la più celebre competizione ciclistica del Bel Paese fornendo a tutto lo staff una speciale “limited edition” della Mojito Bio, la prima scarpa certificata biodegradabile al 100% prodotta dall’azienda. Interamente realizzata con componenti di origine vegetale, la nuova calzatura, una volta arrivata alla fine del suo ciclo di vita, è in grado di decomporsi dieci volte più rapidamente di una scarpa normale, riducendo notevolmente l’impatto ambientale.
«La nostra azienda e il Giro d’Italia sono profondamente legate da un intento comune: dare la priorità al basso impatto ambientale delle proprie attività – commenta Sandro Parisotto, presidente di Scarpa. Se da una parte il Giro da molti anni è un importante veicolo di valori legati alla sostenibilità, attraverso le tante iniziative organizzate sul territorio, dall’altra, Scarpa ha lanciato il Green Manifesto, un impegno programmatico che allinea la nostra attività ai migliori standard internazionali in termini di sostenibilità. La presenza al Giro 2021 d’Italia si pone nel solco di questa missione, fornendo a tutti i partecipanti la Mojito Bio, prima calzatura biodegradabile prodotta dalla nostra azienda, e affiancando il brand a un progetto bellissimo e nobile come Ride Green».
La calzatura Mojito Bio verrà presentata ufficialmente a Cortina il 24 maggio nel corso di un evento in programma al termine della sedicesima tappa del Giro.
Il brindisi sul podio
Il Giro d’Italia, inoltre, brinda con il Prosecco Doc rosé dell’azienda trevigiana Astoria Wines, per il decimo anno fornitrice della bottiglia ufficiale della più importante gara di ciclismo italiana. La bottiglia del Giro è anche un oggetto da collezione, per questo Astoria ne ha preparate tre.
La bottiglia ufficiale del Giro, nera in vetro intagliato e con grafiche rosa, riporta il riferimento al 104mo Giro d’Italia e un 10 ispirato al “Trofeo Senza Fine” che contraddistingue la manifestazione. Come da tradizione per la partenza, nelle bottiglie delle 5 tappe piemontesi sarà impressa la Mole Antonelliana in omaggio alla Regione Piemonte. La maglia rosa brinderà però con una “bottiglia speciale” Astoria dipinta di rosa con cui potrà festeggiare solo il leader della classifica. Alla fine del Giro, il vincitore assoluto firmerà una serie limitata di 100 Jeroboam da 3 litri che saranno poi in vendita online.
«In questi anni abbiamo fatto oltre 31mila chilometri con la carovana rosa, come andare al Polo Sud e tornare indietro – dice Filippo Polegato di Astoria Wines – e vissuto tutto l’entusiasmo del popolo del ciclismo, quindi avevamo voglia di celebrare i nostri 10 anni. Con la “Special Edition 10” porteremo la festa a casa di 100 grandi appassionati».
Non solo biciclette come Pinarello, calzature tecniche come Sidi, selle: le aziende trevigiane e venete sono protagoniste del Giro a 360 gradi.
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