Dalla Grecia al Brasile, Metalco Active arreda i più grandi parchi urbani del mondo
L’azienda trevigiana ha inventato un nuovo tipo di arredo urbano, colorato e multifunzionale. Negli ultimi mesi si è aggiudicata un serie di commesse “da copertina”, tra le altre quelle per il villaggio olimpico di Parigi 2024 e per il grande parco Ellinikon ad Atene

TREVISO. Nuova commessa “da copertina” per Metalco Active, la società del gruppo trevigiano The Placemakers che dopo essersi recentemente aggiudicata parte degli arredi del villaggio olimpico di Parigi 2024 si prepara a partecipare alla realizzazione del parco Ellinikon ad Atene.
Un’area che si estende su 2 milioni di metri quadri di spazio verde e che andrà a impreziosire il fronte costiero della capitale greca divenendo uno dei più grandi parchi del mondo. Teatro ideale per ospitare eventi culturali, sportivi e ricreativi, ma anche per coltivare salute pubblica e benessere personale.
All'interno del parco sarà realizzato un distretto dedicato all’atletica che si svilupperà su 500 mila metri quadrati e che Metalco Active andrà ad allestire con diverse attrezzature, compresi gli iconici alberi in cemento, alti 7 metri, grazie ai quali si possono eseguire ben 60 diversi esercizi.

Da Parigi alla Grecia. Dalla Grecia al Brasile. Qui, in collaborazione con la filiale locale, Metalco ha collaborato al mega progetto Vivapark nella città di Porto Belo. Il primo quartiere, in Brasile, nato per vivere immersi nella natura, in un'area di 70 mila mq di verde.
Metalco Active fa parte del gruppo The Placemakers insieme a Bellitalia, City Design, Omp do Brazil e un’ultima azienda appena aperta in Quatar. Un fatturato di 40 milioni di euro nel 2021, che entro tre anni – nei progetti dell’Ad Francesco Bertino – dovrebbero raggiungere e superare i 50. In tutto 300 dipendenti.
Numeri che raccontano l’exploit di una realtà nata e cresciuta a Nordest dall’iniziativa, allora visionaria, di due piccoli imprenditori – Claudio Bertino e Alfredo Tasca – che a metà anni ‘80 mettono a sistema forze e idee.
Così, da due piccole aziende (l’una di serramenti, l’altra di recinzioni) nasce Metalco che all’inizio è soprattutto una scintilla, un’idea, una suggestione chiamata colore. Tinte forti applicate a oggetti d’uso pubblico. Cestini, panchine, scivoli. L’abbinata funziona e oggi l’azienda, che nel frattempo è divenuta gruppo, è presente e riconosciuta a livello internazionale. Anche grazie alle collaborazioni con Archistar del calibro di Boeri, Citterio e dello studio Pininfarina.
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