Dalla pasta ripiena alle bevande naturali, De Angelis Food Group a caccia di nuove società
Il gruppo, con sede a Villafranca, ha chiuso in crescita il 2021, a 75 milioni di ricavi. Ora punta a 100 milioni, un obiettivo che intende centrare per via organica e con con nuove acquisizioni cui sta già lavorando

VILLAFRANCA. Punta a 100 milioni di ricavi nel 2022 De Angelis Food group, che tiene insieme 5 aziende tra Veneto, Emilia Romagna e Lombardia ed è a “caccia” di un altro paio di realtà per rendere ancor più completo il paniere di prodotti offerto al mercato che va dalla pasta – prodotta dalla veronese De Angelis, che dà anche il nome al gruppo – ai prodotti di mare (Saor Del Mar con sede nel padovano), alla gastronomia a “teglia apertta” (Emma Food nel riminese), alla pasta fresca (Pandea nel bergamasco) per finire con le bevande naturali (BevipiùNaturale nel vicentino).

Guidato dall’Ad Paolo Pigozzo, il gruppo ha archiviato il 2021 a 75 milioni di euro contro i 50 del 2020, 44 dei quali realizzati dalla pasta De Angelis. Nel 2022 come detto punta a sfondare quota 100 milioni, trinato dalla capogruppo che punta a 60 milioni con l’aiuto di tutte le altre società che prevedono ricavi rispettivamente di 25 milioni Emmefood, 7 milioni Saor del Mar, 5 milioni Pandea e 3 milioni BevipiùNaturale. Senza contare possibili, anche auspicate, operazioni di m&a che il gruppo conta di fare nell’arco dell’anno portando così i ricavi a crescere anche per linee esterne oltreché organiche.
Nei programmi dell’Ad Pigozzo ci sono infatti un paio di acquisizioni per integrare la rosa delle aziende e l’offerta di prodotti ulteriori, in particolare la carne. Il gruppo occupa 300 dipendenti, 180 dei quali sono al lavoro in De Angelis, che è l’azienda con la maggior tradizione e anche il maggior volume di ricavi.

Oltre all’Italia, i prodotti del gruppo finiscono anche all’estero. In particolare tra Francia, Spagna e Germania, dove De Angelis lavora per le private label. Le commesse per la Gdo valgono circa il 70% del fatturato di gruppo, mentre il restante 30% è distribuito con marchio proprio.
L’azienda madre conta su 4 stabilimenti e 13 linee di produzione, realizza 50 tonnellate di pasta l’anno, il 52% ripiena (con ben 65 varianti di ripieno), il 27% lunga o corta, il resto diviso tra pasta bio, vegana, di semola e gluten free.
Prodotti di nicchia sui quali il gruppo si sta concentrando anche in vista dell’appuntamento, ormai prossimo, con la fiera Marca a Bologna, in programma per la metà di aprile. Una vetrina dove, tra l’altro, presenteranno le tagliatelle senza glutine al cavolfiore, che stanno conquistando gli Usa per le loro proprietà salutistiche, e un raviolo ripieno realizzato in collaborazione con Beyond Meat.

Accanto a De Angelis ruotano come detto diverse altre società. L’ultima, nonché la più piccola, è BevipiùNaturale che con il suo brand Verum mira a migliorare la qualità del bere analcolico impiegando il bergamotti e nessun aroma né conservante. E poi c’è Saor del mar, pronto al lancio di una linea di sughi, antipasti, primi e secondi accanto al piatto core che è il baccalà.
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