Dalle case private a scuole e asili, il legno conquista l’edilizia pubblica

Lo certifica l’andamento della pordenonese Cozziarin, azienda di Cordenons che da 70 anni opera nel settore del legno e delle costruzioni? 

Paola Dalle Molle

Forte dei suoi 70 anni di storia ed esperienza, Cozzarin Legnami è una società giunta alla terza generazione nel settore del legno e delle costruzioni.

Punto di partenza è una materia prima con grande potenziale, rinnovabile ed ecologica, capace di garantire ottime prestazioni a livello strutturale e termico.

Oggi, a guidare questa realtà imprenditoriale, è Claudia Cozzarin, che ricopre questo incarico fin da quando aveva soli 23 anni, dopo la prematura scomparsa del padre, capace di intrecciare tradizione e innovazione.

L’azienda ha sede a Cordenons (Pordenone), dove possiede uno stabilimento con un’estensione di 40 mila metri quadrati e dà lavoro a 23 dipendenti più una quindicina afferenti all’indotto.

In questi anni ha saputo ricoprire un ruolo di leader nel settore, grazie alla gamma di proposte legate alla lavorazione dei legnami, che le hanno consentito di mettere a segno fatturati in crescita.

Da tempo, Cozzarin legnami ha avviato l’impiego del legno nell’ambito di lavorazioni sostenibili, ottenendo la garanzia di una professionalità che conta numerose e importanti collaborazioni. Positivo il fatturato in questi ultimi esercizi e la previsione ad oggi è che anche il 2024 si chiuda in modo favorevole, in aumento rispetto all’anno precedente.

«Portiamo avanti tutte le competenze raccolte in questi anni da tre generazioni» spiega Claudia Cozzarin che spiega come l’azienda specie post pandemia, abbia «registrato una crescita in tutti i settori, in particolare nell’ambito della costruzione delle abitazioni in legno».

Un settore che sta conoscendo una grande espansione, sia in regione che a Nord Est, grazie ai tanti pregi delle case ecologiche in legno, in grado di assicurare efficienza energetica, un costo certo dell’immobile, una costruzione più rapida e soprattutto un notevole risparmio nei costi di gestione, nel pieno rispetto per l’ambiente.

«Le case in legno – prosegue l’imprenditrice – stanno diventando un’alternativa molto apprezzata dai committenti non solo privati, ma anche pubblici e sempre più richieste arrivano anche da questo settore, per la realizzazione di asili, scuole, palestre, auditorium in legno. Le ragioni sono legate alla sicurezza rispetto ai fenomeni sismici e, soprattutto, alle performance in termini di isolamento termico e risparmio energetico che queste abitazioni possono garantire. La casa in legno – continua Cozzarin – permette inoltre tempi sicuri di costruzione (6/8 mesi circa in base alla tipologia e alla complessità del fabbricato da realizzare), dimezzati rispetto a una costruzione tradizionali».

Quanto ai costi, quelli variano in base alla complessità del progetto e alle finiture. «Ipotizzando come modello di base un fabbricato con pianta regolare e finiture standard, i costi – fa sapere ancora l’imprenditrice – sono paragonabili ad una costruzione tradizionale, avendo però il plus di vivere in un’abitazione completamente ecologica, sana, antisismica e qualitativamente superiore». 

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