Dalle navi alle astronavi, chi è Richard Branson: il tycoon delle crociere Virgin Cruises costruite da Fincantieri
Branson è riuscito a imporre al mondo il suo marchio Virgin, un impero con un giro d'affari di 24 miliardi di dollari, con i voli low cost (Virgin America), i trasporti ferroviari (Virgin Trains) e ora anche i viaggi ultraorbitali (Virgin Galactic)

TRIESTE. Ha scalato il monte Bianco, traversato la Manica in surf trainato da un aquilone, tentato di fare il giro del mondo in mongolfiera e ora ha compiuto anche il suo primo viaggio nello spazio. La navicella spaziale Spaceflight Unity 22 con a bordo il miliardario britannico Richard Branson ha effettuato il suo primo viaggio suborbitale ed è rientrata con successo sulla Terra dopo poco più di un'ora inaugurando una nuova era di viaggi spaziali.

Non c’è solo l’impresa tecnologica privata in grado di fare concorrenza alla Nasa dei viaggi epici sulla luna. Branson è riuscito a imporre al mondo il suo marchio Virgin, un impero con un giro d'affari di 24 miliardi di dollari, con i voli low cost (Virgin America), i trasporti ferroviari (Virgin Trains) e ora anche i viaggi ultraorbitali (Virgin Galactic).

L'eccentrico miliardario con un patrimonio personale di 4,6 miliardi di dollari e padrone di un'isola ai Caraibi, sembra non conoscere limiti. Ma dopo lo spazio ci sono anche le crociere grazie all’asse con Fincantieri. Con il gruppo triestino Branson ha infatti lanciato la sua compagnia di navi da crociera per la generazione dei Millenial: Virgin Cruises. Branson sta cercando di rilanciare il settore crociere nel post-pandemia con la sua compagnia che considera la frontiera di una nuova industria della mobilità che potrebbe avere bisogno di navi più piccole, tecnologiche, con un look trendy nello stile Scarlet Lady.

A Sestri Ponente il gruppo di Giuseppe Bono ha consegnato proprio in questi giorni alla compagnia delle crociere di Branson Valiant Lady e varato Resilient Lady, seconda e terza di quattro navi da crociera commissionate da Virgin Voyages. La capostipite è Scarlet Lady, lunga 278 metri con una stazza lorda di 110.000 tonnellate e una capacità di 2.770 passeggeri, concepita per il pubblico dei Millenials disposti a sperimentare lo stile Virgin di sir Branson anche in crociera.

Lo sbarco del magnate inglese nel settore avviene nel quartier generale di Miami dove proprio in questi giorni la Divisione Cruise del Gruppo Msc e il gruppo triestino hanno firmato un contratto per la costruzione da parte di Fincantieri Infrastructure Florida di un nuovo mega terminal crociere nel porto della Florida, futuro hub del settore crocieristico per il Nord America e i Caraibi, per un investimento di circa 350 milioni di euro.

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