Danieli a caccia di talenti: 150 assunzioni entro l’anno

Il Gruppo di Buttrio avvierà la nuova edizione del talent program a settembre. Un terzo degli ingressi arriverà dall’estero. Oltre 69 mila ore di formazione interna
Maura Delle Case

Ogni anno il gruppo Danieli in Italia assume in media 150 giovani, un numero rilevante che la multinazionale di Buttrio fatica ormai a reperire sul territorio regionale al punto da aver allargato lo scouting prima all’Italia, quindi all’estero da dove oggi proviene circa il 30% dei giovani assunti.

Lo strumento che il gruppo siderurgico friulano utilizza per portare avanti questa missione, resa via via più ardua dalla contrazione demografica e dalla disaffezione dei ragazzi verso le imprese manifatturiere, è l’Academy Danieli, nata nel 2014 e ospitata nell’ex opificio della Danieli.

Parzialmente ristrutturata, l’ex fabbrica è stata adattata alle esigenze dell’Academy, nata sull’esperienza di Inde (Industrial design), la società con cui Danieli, ben 20 anni prima, aveva iniziato a formare i giovani usciti dalle scuole superiori, in particolare dal Malignani, intuendo con largo anticipo la necessità di accompagnare con un percorso di formazione il delicato passaggio dai banchi di scuola al lavoro in azienda.

Venuta meno Inde nel 2010, due anni dopo - grazie a una delle tante intuizioni del presidente del gruppo, Gianpietro Benedetti - inizia il lavoro per costituire l’Academy, affidato a Paola Perabò: «L’obiettivo era quello di riprendere da un lato il progetto dedicato ai giovani, dall’altro di curare in modo sistematico la formazione del personale interno». Una mission chela “scuola” continua a portare avanti con impegno crescente.

«Garantiamo annualmente 69mila ore di formazione interna, tra competenze soft, tecniche, manageriali e di sicurezza - spiega ancora Perabò che oggi è presidente dell’Academy - coinvolgendo 500 docenti, la metà dei quali interni, appositamente istruiti per trasferire competenze. D’altro canto gestiamo una rete di relazioni con 140 tra Università, Its e scuole superiori, sia in Italia che all’estero, per reperire le giovani risorse che ci servono. In Italia, al netto di Abs, il gruppo conta circa 4.000 dipendenti e ha bisogno in media di inserire 150 giovani l’anno. Di questi, 50 sono quelli coinvolti dal progetto Inde, che prevede 8 mesi di formazione prima dell’ingresso in azienda, retribuiti dal primo giorno con contratto di apprendistato».

Il talent program, che riprenderà a settembre con un nuovo ciclo in vista del quale sono aperte le selezioni (per info visitare la pagina carriere sul sito www.danieli.com o scrivere ad academy@danieli.it), è strutturato in modo da agevolare l’ingresso in azienda dei partecipanti e dar loro la possibilità di incrementare le proprie capacità, acquisire competenze sul processo produttivo ed apprendere le tecnologie Danieli.

«Dal 2018 - racconta ancora Perabò - abbiamo formato 190 giovani diplomati e laureati puntando alla formazione di figure altamente specializzate tra cui progettisti meccanici, tecnici per i servizi di assistenza, supervisori tecnici di cantiere, progettisti in ambito civile e buyers».

Per ogni figura professionale è previsto un percorso di training personalizzato con lezioni teoriche, 48 corsi per un totale di 225 ore in aula, e attività pratiche presso gli uffici e i reparti d’interesse che permettono sia di favorire l’apprendimento in un contesto reale ed operativo (training on the job) sia di inserirsi concretamente nel mondo del lavoro.

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