Dedagroup, ricavi sopra i 290 milioni: 16 anni consecutivi di crescita
Il polo di aggregazione delle eccellenze italiane del software ha chiuso i conti del ‘21. Marco Podini: «I risultati riflettono la nostra capacità di accompagnare aziende pubbliche e private nella trasformazione digitale»
TRENTO. Ricavi per 290,5 milioni di euro, +15%, un Ebitda consolidato in crescita del 38% a 38,8 milioni, un reddito operativo che segna +51% a 6,8 milioni e un organico che, nel 2021, incrementa con 236 persone assunte raggiungendo quota 2.170. Sono questi i numeri di Dedagroup Spa, polo di aggregazione delle eccellenze italiane del software e delle Soluzioni As a Service (SaaS), che oggi opera in oltre 50 Paesi con più di 4.000 clienti, che ha chiuso il bilancio 2021 ancora in crescita e per il sedicesimo anno consecutivo.
«Questi risultati – è il commento di Marco Podini, presidente esecutivo di Dedagroup – riflettono la capacità del Gruppo, con alti livelli di specializzazione multi-industry (finanza, imprese e PA), di accompagnare aziende pubbliche e private nella trasformazione digitale, tracciando strategie, processi e sviluppi di soluzioni personalizzate grazie alla capacità di plasmare la tecnologia al servizio di bisogni specifici. Percorsi che i nostri clienti hanno abbracciato, riconoscendo la professionalità e le competenze offerte, e seguito in modo per nulla scontato anche nel corso di un esercizio complesso a livello macroeconomico. Coerentemente alla nostra filosofia di impresa – ancora Podini –, anche quest’anno abbiamo continuato a investire su acquisizioni, formazione delle persone e certificazioni, nella parte infrastrutturale per il cloud, oltre che nello sviluppo dell’offerta e dei nostri software proprietari, con un focus peraltro molto forte anche rispetto a soluzioni pensate per abilitare per i nostri clienti, dagli operatori della moda alle pubbliche amministrazioni, nuovi processi per tracciare ed aumentare la propria sostenibilità diretta e di filiera».
Transizione digitale e transizione ecologica «sono per DNA il fulcro del nostro core business, per questo siamo al servizio del Paese nell’abilitare e accelerare l’esecuzione del PNRR, agevolando l’accesso ai finanziamenti per le imprese grazie al composito hub finance del Gruppo – rimarca il Ceo –, supportando lo sviluppo di nuovi modelli di filiera digitali e sostenibili, partendo da un settore chiave come quello del fashion, e accompagnando la PA a cogliere in modo inclusivo – dai piccoli ai grandi comuni – l’opportunità di nuove risorse economiche per dare esecuzione alle agende politiche. A tutti offriamo la certezza di una digitalizzazione rapida, sicura e semplificata grazie al governo del cloud e delle più avanzate tecnologie di cybersecurity».
Nel dettaglio, Piteco (PITE:IM), importante player nel settore della Tesoreria e fortemente sinergico all’Hub Finance & Data del Gruppo, ha continuato a rafforzare il proprio posizionamento al cuore dei rapporti tra le imprese e i sistemi di pagamento, sia di tipo bancario che fintech. Questo, unito alla forza e diversificazione del portafoglio prodotti e soluzioni, all’estesa presenza geografica e al modello di business caratterizzato da canoni ricorrenti che rappresentano il 55% dei ricavi, ha permesso all’azienda di registrare nel 2021 la più alta crescita organica degli ultimi anni (+9%).
Importante anche il ruolo della neoacquisita RAD Informatica, società che sviluppa software per la gestione di tutto il processo di recupero del credito bancario e finanziario, che ha contribuito in modo decisivo alla crescita anche grazie alle importanti sinergie sviluppate con le altre realtà finance del Gruppo.
Dedagroup Business Solutions, la società del Gruppo che risponde alle esigenze di innovazione di Large Corporate, banche e istituti finanziari, e pilastro portante dell’Hub Finance & Data, grazie alla conoscenza approfondita dei processi e delle normative del settore, ha registrato nel 2021 un significativo incremento sia dei ricavi (+11%), che della marginalità operativa netta (+57%), raddoppiando l’utile di esercizio.
Le sinergie che la società ha sviluppato con altre aziende che hanno fatto il loro recente ingresso nel Gruppo, come RAD Informatica, Pegaso 2000 (soluzioni software per il mondo dei Crediti, della Finanza, degli Enti e Fondi di Garanzia e del Money Market) e ORS (azienda di riferimento nello sviluppo di piattaforme software per ottimizzare ed automatizzare i processi aziendali grazie ad algoritmi di Intelligenza Artificiale) hanno permesso di portare sul mercato soluzioni sempre più integrate con un’offerta che vede proprio nel presidio complessivo delle linee strategiche della gestione del credito, dei pagamenti B2B, della data intelligence e dell’investment finance, il proprio posizionamento distintivo.
Dedagroup Stealth che, grazie alla piattaforma tecnologica proprietaria di riferimento per l’industria della moda, accompagna nella crescita i più grandi brand del Fashion & Luxury nazionali e internazionali, nel 2021 ha ulteriormente incrementato la propria presenza funzionale su alcuni clienti, acquisendone anche di nuovi. Questo le ha permesso di registrare una crescita dei ricavi del 15% e un incremento della marginalità del 71%. Risultati ottenuti anche grazie alla lungimiranza dell’azienda che non ha mai smesso di investire sui propri software e che ha portato alla creazione e al rilascio sul mercato del nuovo modulo Sostenibilità e dell’Order Management System.
Significativa anche la performance dell’inglese Zedonk (F2iT), realtà acquisita nel 2020, che ha permesso a Dedagroup Stealth di presidiare anche il segmento delle startup e dei giovani designer, e che nel 2021 ha registrato una crescita a doppia cifra sia sul fronte dei clienti che su quello dei ricavi e della marginalità.
Deda Cloud, il Managed Cloud & Security Services Provider nato all’interno di Dedagroup e società strategica e sinergica per la rapida esecuzione delle strategie di digitalizzazione disegnate dal Gruppo, nel 2021, anche grazie all’acquisizione e alla successiva fusione di IFinet, specializzata nella cybersecurity, ha rafforzato la propria capacità di offerta di servizi innovativi basati sul cloud, sulla sicurezza e sulla gestione informatica dei dati. Il piano strategico di Deda Cloud vede indirizzare con successo i ricavi verso un modello a canone ricorrente, che già rappresentano il 67% circa di quelli complessivi e rispetto a cui è prevista una crescita costante dei valori assoluti nei prossimi anni, coerentemente al chiaro trend di mercato che vede nella flessibilità della tecnologia cloud una imprescindibile leva di innovazione, e che il Gruppo ha saputo anticipare e interpretare portando ai clienti una soluzione combinata di IT all’avanguardia e cybersecurity per la massima resilienza operativa.
Deda Digital, attiva nella progettazione e nello sviluppo di piattaforme web ed e-commerce, è infatti confluita nel corso dell’esercizio sotto il controllo di Derga, azienda di riferimento sul mercato italiano dei servizi SAP, premiata dalla multinazionale europea come Partner dell’anno per miglior performance commerciale e qualità del 2021 e come Cloud Digital Transformation Champion. Il 2021 ha visto quindi Derga incrementare il proprio portafoglio clienti del 35% e Deda Digital investire in competenze e sviluppo commerciale, registrando una crescita dei ricavi dell’11% e una pari contrazione dell’EBITDA come riflesso di queste dinamiche.
Infine, i risultati conseguiti nel 2021 da Deda Next (già Dedagroup Public Services), che affianca Enti centrali, locali e Aziende di Pubblico Servizio nella trasformazione digitale, mostrano una significativa crescita di tutti gli indicatori, consolidando un trend in linea con gli obiettivi del piano industriale 2020-2023.
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