Del Vecchio ha vinto: Francesco Milleri è il nuovo ad di EssiLux

Alla fine ha vinto Leonardo Del Vecchio: il "suo" Francesco Milleri diventa l'amministratore delegato di EssilorLuxottica. Hubert Sagnières, vicepresidente esecutivo della holding, ha infatti lasciato le deleghe, così come il fondatore di Luxottica, e Paul du Saillant, fino a oggi il 'numero duè di parte francese, diventa il vice del nuovo a.d. Dopo diversi avvicendamenti nella parte francese del gigante delle lenti e delle montature, si è quindi fatto da parte anche l'«alter ego di Del Vecchio, che è ampiamente il primo socio di Essilux, con il 32,3% delle quote controllate attraverso Delfin. Sagnières lascia tutte le cariche operative in EssilorLuxottica e nelle sue controllate e rimane vicepresidente non esecutivo».
Al fine di mantenere la governance paritaria, Leonardo Del Vecchio lascia volontariamente le cariche operative nella società e rimane presidente non esecutivo, si legge in un comunicato del gruppo. Francesco Milleri e Paul du Saillant assumono così tutti i poteri esecutivi fino all'assemblea degli azionisti del 2021, con il Cda che ha deciso un acconto di dividendo per l'esercizio 2020 pari a 1,15 euro per azione. "Desidero ringraziare Hubert per come ha guidato Essilor facendola diventare un'azienda di riferimento a livello globale e per il suo contributo nel fare di EssilorLuxottica l'azienda forte che è oggi", commenta Del Vecchio, secondo il quale "l'approccio resiliente e attento adottato nella gestione della società in un anno impegnativo come questo ci ha permesso di annunciare un acconto di dividendo, segnale forte che il nostro business e l'intero settore hanno la capacità di superare grandi avversità".
Gli importanti progressi compiuti negli ultimi due anni, e più recentemente sotto la guida di Francesco e Paul, mi danno fiducia che questo è il momento giusto per me di fare un passo indietro e trasferire a loro i miei poteri esecutivi per assicurare una transizione di governance più fluida. Mi auguro che questa modifica della governance accelererà ulteriormente l'integrazione della società e le sue sinergie, a vantaggio di tutti gli stakeholder, attraverso la realizzazione della nostra mission, aggiunge Sagnières. Da quando si è iniziato a parlare di un amministratore delegato unico, Del Vecchio ha detto apertamente che i requisiti per una persona del genere li abbiamo all'interno del gruppo, nessuno può fare meglio.
"Questo è un mestiere molto tecnico, non vorrei prendere magari un avvocato, che poi se lo butto in acqua non sa nuotare", disse il fondatore di Luxottica all'ultima assemblea in presenza del gruppo italo-francese tenuta a Parigi. In molti si attendevano una soluzione per la prossima assise di primavera della holding, quando sarebbero scadute le clausole che non permettevano all'imprenditore italiano di esercitare tutto il suo peso azionario, ma da una parte i fondi premevano per un'accelerazione, dall'altra le decisioni da prendere in un anno così difficile (dalle sinergie infragruppo alla questione dell'acquisizione di GranVision) hanno richiesto tempi più stretti.
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