Del Vecchio, Rossi Luciani, Zago e Finint in corsa per rilevare lo stabilimento Ideal Standard di Trichiana e il brand “Ceramica Dolomite”
Il progetto presentato da Banca Finint con un pool di imprenditori ottiene l’esclusiva per acquistare la fabbrica bellunese
CONEGLIANO. Un futuro industriale per lo stabilimento di Trichiana di Ideal Standard.
A delinearlo Banca Finint, la banca d'affari veneta con una solida expertise nelle operazioni di finanzia straordinaria e M&A, che ha riunito alcuni esponenti di altissimo standing dell’industria manifatturiera italiana per rilevare lo stabilimento italiano di Ideal Standard e il marchio “Ceramica Dolomite”.
Il progetto di reindustrializzazione del sito di Trichiana in provincia di Belluno elaborato da Banca Finint si pone il triplice obiettivo di preservare sia la sede, sia la governance dell'azienda in Veneto, mantenere lo stabilimento produttivo salvaguardando al massimo l’occupazione e tutelare la presenza sul territorio di una realtà produttiva e manifatturiera rilevante.
L’operazione intende inoltre rilanciare lo storico brand Ceramica Dolomite sul mercato, puntando a farne nuovamente una bandiera del made in Italy, e sviluppare una “nuova azienda” che integrerà l’attività produttiva con le caratteristiche attività amministrative e commerciali, apportando ulteriori benefici per il tessuto imprenditoriale regionale e bellunese.
Il progetto attentamente studiato, presentato da Banca Finint, prevede la partecipazione a titolo di equity di Banca Finint stessa, di un pool di imprenditori di altissimo profilo - Leonardo Del Vecchio, con la holding di famiglia Delfin, Luigi Rossi Luciani, con la holding Luigi Rossi Luciani Sapa e Bruno Zago, tramite un suo veicolo di partecipazioni azionarie - e di un partner istituzionale come Invitalia che interverrà attraverso il Fondo di Salvaguardia dei livelli occupazionali art.43 DL 34/2020 operativo da marzo 2021. Nell'orizzonte temporale del piano non si prevede il ricorso al debito.
Dal punto di vista operativo, la proposta è stata presentata il 15 gennaio scorso, integrata in data 9 febbraio, ed è stata selezionata dagli stakeholder istituzionali, nonché dalle rappresentanze sindacali, riuniti nel tavolo di confronto. Il progetto verrà ulteriormente affinato nel corso delle prossime tre settimane, al termine delle quali - salvo elementi ostativi - è previsto il perfezionamento del contratto.
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