Despar Nord punta su riciclo energia da fonti rinnovabili

Sostenibilità e responsabilità sociale: la concessionaria del marchio per Triveneto

Emilia Romagna e Lombardia

ha presentato il Report integrato

Nicola Brillo

Utilizzo del 95,9% di energia green e il 76,6% di rifiuti inviati a riciclo. Rafforzato il sostegno alle filiere corte con 400 produttori locali nel progetto Sapori del Territorio e supporto a iniziative di responsabilità sociale d'impresa rivolte ai territori e alle comunità.

Despar Nord (Aspiag Service), la concessionaria dei marchi Despar, Eurospar e Interspar per il Triveneto, l’Emilia-Romagna e la Lombardia, ha presentato il Report Integrato 2023. «La responsabilità verso l’ambiente, i collaboratori, la comunità e il territorio è il pilastro fondamentale della nostra azienda - commenta Angelo Pigatto, direttore relazioni sindacali, sostenibilità e sicurezza di Despar Nord (Aspiag Service) -. Il 2023 è stato un anno di traguardi: abbiamo infatti festeggiato il decennale dall’ottenimento della certificazione ISO 14001, con cui si certifica la qualità del nostro sistema di gestione ambientale, un traguardo frutto di un lavoro corale che ha coinvolto i nostri collaboratori e tutti i nostri stakeholder».

Dal 2013 al 2022 Despar Nord ha investito oltre 30 milioni nell'efficientamento energetico e nella riduzione dell'impatto ambientale. Nel 2023 ha aumentato di 9 unità i siti certificati ISO 14001, arrivando a 71 tra punti vendita, sedi, piattaforme logistiche e il polo agroalimentare Agrologic. Dal punto di vista dei consumi energetici, l’azienda ha scelto di installare nei nuovi punti vendita e nelle ristrutturazioni impianti fotovoltaici e pompe di calore ad alta efficienza.

Nel 2023 Despar Nord ha accresciuto i livelli occupazionali nei territori di riferimento portando il totale dei collaboratori a 9.285, di cui il 63,4% è rappresentato da donne. «Abbiamo inoltre ottenuto la certificazione Family Audit per la nostra sede di Mestrino, che qualifica un’organizzazione attenta alle esigenze di conciliazione famiglia-lavoro e di sviluppo dei collaboratori», aggiunge Pigatto.

L’azienda intende accrescere entro i prossimi tre anni le attività già messe in campo per favorire il benessere dei collaboratori e la conciliazione vita-lavoro. Tra queste troviamo l’implementazione di smart working e flessibilità, iniziative legate alla genitorialità e alla cura dei familiari e alla disabilità e percorsi di formazione continua per i collaboratori (nel 2023 sono state erogate oltre 66 mila ore di formazione). È continuato l’impegno per il contrasto agli sprechi alimentari: nell’anno passato con Last Minute Market e Fondazione Banco Alimentare ha consentito di raccogliere 1.460 tonnellate di prodotti alimentari, che hanno consentito la preparazione di circa 3,2 milioni di pasti destinati ai bisognosi. Prosegue Le Buone Abitudini, il programma di educazione alla sana alimentazione e ai corretti stili di vita rivolto alle scuole primarie che dalla sua nascita ad oggi ha coinvolto oltre 150 mila alunni.

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