Diadora riporta in Italia dopo 30 anni la produzione della scarpa da running
Dopo 30 anni Diadora ha deciso di riportare in Italia la produzione della scarpa da running, facendo un passo in avanti nel suo progetto di reshoring iniziato nel 2015. Confermato il recupero delle perdite causate nel 2020 dall'effetto Covid, a fine anno l’azienda si avvicinerà ai livelli del 2019, superando i 170 milioni di ricavi al netto delle licenze
TREVISO. Ritorna in patria un altro pezzo dell’industria calzaturiera. Dopo 30 anni Diadora ha deciso di riportare in Italia la produzione della scarpa da running, facendo un passo in avanti nel suo progetto di reshoring iniziato nel 2015. Il modello made in Italy si chiama Equipe Atomo. «Si tratta di una piccola svolta, perché riportiamo in Italia un prodotto performance», ha detto a Mf Fashion il presidente della società Enrico Moretti Polegato. «Equipe Atomo è un top di gamma in termini di prodotto e distribuzione».
Negli Stati Uniti, ha detto ancora Polegato, “dove il segmento running performance rappresenta il driver dello sviluppo in atto, siamo andati in rottura di stock fin dal primo giorno di vendita. A fine anno, negli Usa, prevediamo una chiusura a 9,7 milioni di euro, in crescita di 6,5 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente. Con il fine di raggiungere i 25 milioni di euro nel 2023”.
La crisi delle materie prime e della componentistica sta contribuendo all'accelerazione dei progetti di filiera corta, portando le azienda a ripensare la struttura del sourcing perseguendo progetti di reshoring e di near reshoring per la produzione e per il reperimento delle materie prime e della componentistica. Diadora conferma il recupero delle perdite causate nel 2020 dall'effetto Covid, a fine anno l’azienda si avvicinerà ai livelli del 2019, superando i 170 milioni di ricavi al netto delle licenze.
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