Dopo l'effetto Ferragni nuova fiammata per Tod's: i francesi di LVMH (Louis Vuitton) andranno al 10 per cento del capitale

PARIGI. Tod' s in volata a Piazza Affari, all'indomani della notizia a sorpresa che il colosso del lusso francese, Lvmh, si è spinto al 10% nel capitale della casa che fa capo alla famiglia Della Valle. I titoli, che inizialmente non riuscivano a far prezzo, passano di mano a 38,3 euro, in progresso dell'8,9%, dopo aver superato i 40 euro.
Le azioni, per altro, vengono da un periodo di forti rialzi visto che dal 7 aprile si sono rivalutate del 33% anche grazie alla notizia dell'ingresso dell'influencer, Chiara Ferragni nel board della società. Ieri, in serata, è stato annunciato che il gruppo guidato da Bernard Arnault ha triplicato la sua quota in Tod' s passando dal 3,2% al 10% del capitale. L'accordo è stato siglato tra la Diego Della Valle & C., srl controllata dall'imprenditore, e la Delphine sas, interamente detenuta da Lvmh.
L'operazione, che sarà eseguita il prossimo 28 aprile, prevede la vendita di azioni di Tod' s pari al 6,8% del capitale. Il prezzo per azione è di 33,1 euro, al prezzo medio ponderato per il volume di azioni Tod' s dei quindici giorni di negoziazione precedenti la data di sottoscrizione.
Al seguito dell'operazione i Della Valle, direttamente e indirettamente, avranno una partecipazione del 63,64% del capitale sociale di Tod' s e Lvmh, appunto, del 10%. L'amicizia tra Arnault e Della Valle dura da oltre 20 anni, è stato sottolineato in un comunicato che ha evidenziato il 'legame forte, cementato da valori umani e professionali comunì.
Della Valle, dal canto suo, siede da molti anni nel cda di Lvmh, che tra le oltre 70 maison in portafoglio ha alcuni marchi storici del made in Italy, come Bulgari, Fendi e Loro Piana. 'La condivisione dei valori del lusso, della qualità e della desiderabilità dei prodotti potrà essere un ottimo motivo per pensare a eventuali opportunità da cogliere insieme nel futurò, ha commentato l'imprenditore marchigiane.
Equita, però, continua a raccomandare cautela sulle Tod' s, pur avendo alzato il giudizio a 'Hold' e il target di prezzo da 20,4 euro a 35 euro. 'La scelta di vendere solo il 6,8% del capitale lascia pensare che Diego Della Valle non voglia vendere nel breve e intenda perseguire ancora un rilancio in autonomia. Su questo noi pensiamo che la visibilità resti bassa e che alla fine la vendita resti lo scenario più probabile, ma solo fra qualche annò. Gli esperti, attualizzando ad oggi lo scenario di operazioni straordinarie, ritengono che i prezzi attuali rappresentino a questo punto un supporto per il titolo.
La notizia, per Equita, è invece positiva su Lvmh, che potrebbe nel tempo diventare il naturale compratore di Tod' s. 'Ipotizzando un premio di maggioranza del 25% rispetto al prezzo di 33,1 euro fissato per il pacchetto di minoranza, il prezzo di M&A potrebbe essere intorno a 40', hanno scritto nel report odierno gli esperti, che dunque raccomandano di acquistare le Lvmh (target di prezzo a 700 euro).
Per altro, hanno notato gli analisti, l'acquisizione non avrebbe impatto sul gruppo, dato che l'esborso è del tutto trascurabile rispetto alla capitalizzazione (0,4%) anche in caso di eventuale acquisto futuro dell'intero capitale a 40 euro per azione.
Anche Mediobanca è cauta sulle Tod' s (Neutral con target di prezzo a 27,6 euro), pur mettendo in conto che la mossa di Lvmh potrebbe essere di supporto al titolo, suggerendo eventuali operazioni straordinarie. Stesso discorso per gli esperti di Banca Akros, che sulla base dei fondamentali hanno individuato un target di prezzo per Tod' s a 25 euro.-
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