Ecco i migliori manager e imprenditori del Nordest secondo Forbes Italia

Sono 12 i manager e gli imprenditori scelto dal magazine nella sua lista dei migliori 100 si tratta dei leader «che stanno guidando le loro imprese con la lungimiranza dei grandi leader, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo»

PADOVA. Sono 12 i manager e gli imprenditori scelto da Forbes Italia nella sua lista dei migliori 100 si tratta dei leader «che stanno guidando le loro imprese con la lungimiranza dei grandi leader, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo». Tra questi figurano Fassio Ernesto Fürstenberg, vicepresidente di Banca Ifis e ceo de La Scogliera, nel mondo del tech c’è Gabriele Benedetto, ceo di Telepass società controllata da Atlantia la holding di infrastrutture controllata da Edizione dei Benetton. Della galassia Benetton c’è anche Gianluca Landolina, ceo di Cellnex Italia.

Andrea Tomat, presidente di Lotto Sport
Andrea Tomat, presidente di Lotto Sport

Nel mondo dell’innovazione si distingue anche Giovanni Dal Lago, ceo della vicentina Officina Stellare. E poi nel mondo dei sistemi di protezione per gli sport dinamici c’è un’altra vicentina la Dainese con il suo amministratore delegato Cristiano Silei. Nel mondo dello sport spicca Uberto Thun-Hohenstein, ex ceo delle super bici Pinarello, dove l'ex Pirelli, vasta esperienza e nobile lignaggio, è durato solo tre mesi. Ha lasciato l’incarico di amministratore delegato, rimettendo di fatto il mandato che il fondo L Catterton, detentore della maggioranza societaria dopo che l’azienda trevigiana è entrata nella galassia del lusso Lvhm (Louis Vuitton Moet GHennessy) gli aveva dato in primavera a luglio.  Tra gli altri indicati c'è anche Andrea Tomat, presidente di Lotto Sport Italia Nel mondo del food c’è Andrea Rigoni, ceo di Rigoni di Asiago celebre per le sue marmellate biologiche.

Silei, ad di dainese uno dei manager scelti da Forbes nella sua classifica dei migliori 100
Silei, ad di dainese uno dei manager scelti da Forbes nella sua classifica dei migliori 100

E poi Andrea Macchione, ceo di Domori, marchio piemontese del Polo del Gusto, di proprietà del gruppo Illy, che produce cioccolato; da luglio 2019 è anche presidente di Prestat, uno dei negozi di cioccolato più antichi di Londra e fornitore della Casa reale inglese, entrato a far parte del gruppo Illy a marzo dell’anno scorso. Macchione ha lavorato per il quinquennio 2010-2015 per il gruppo Eataly, anche come amministratore delegato di Fontanafredda.

Ernesto Fassio Fürstenberg
Ernesto Fassio Fürstenberg

Per il vino nell’elenco dei migliori 100 si guadagna una posizione Alessandro Vella direttore generale della Cantina Produttori di Valdobbiadene, , 52 anni, padovano d’adozione, ha iniziato la sua carriera nel mondo del vino, seguendone il segmento commerciale estero, prima in Zonin, poi in Villa Sandi e infine in Berlucchi. In seguito ha lavorato nel food, per Colussi.

Nelle infrastrutture figura Zeno D’Agostino, presidente del Porto di Trieste, Arrivato a Trieste nel 2015 D’Agostino ha macinato primati su primati. Nel 2019 il Porto di Trieste si è confermato primo scalo merci d’Italia con 62 milioni di tonnellate movimentate, l’aumento record per i container (+9%) e i treni a quota oltre 10 mila. Dal Friuli sono stati scelti anche il Ceo della Fantoni (sistemi d'ufficio, sistemi fonoassorbenti, pannelli, ecc.) Paolo Fantoni.

Zeno D'Agostino dalle dure polemiche di Trieste all'incoronazione su Forbes
La redazione
2016, TRIESTE, ITALY. Zeno D’Agostino, Presidente Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale – Porto di Trieste. © FABRIZIOGIRALDI

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