Edizione Property, l’impero diviso tra i quattro rami Benetton

L’impero immobiliare dei Benetton è ora diviso. Mentre si avvia a compimento l’operazione Dufry e Autogrill (il periodo di adesione all’offerta è stata nuovamente prorogata fino al primo giugno) e con ancora la vernice fresca su Mundys (la nuova Atlantia con core business sempre le infrastrutture) anche il dossier sul patrimonio immobiliare che fa capo alla dinastia di Ponzano ha trovato il suo assetto definitivo. Si completa dunque il riassetto delle diverse anime dell’impero miliardario della famiglia veneta, pezzo di un ridisegno della holding nel nuovo corso inaugurato sotto la guida del presidente Alessandro Benetton.
Il 18 di maggio è stato redatto il progetto di scissione di Edizione Property, lo scrigno che tiene immobili per un valore attorno ai 2 miliardi. L’atto, depositato in Camera di Commercio il 24 di maggio, ha previsto la scissione parziale proporzionale di Edizione Property a favore di quattro società beneficiarie, denominate Edizione Prima, Edizione Seconda, Edizione Terza ed Edizione Quarta, appositamente costituite e integralmente possedute da Edizione stessa.
Ed una seconda parziale non proporzionale, cosiddetta inversa di Edizione a favore delle quattro società con assegnazione di compendi patrimoniali che attribuiscono a ciascuna immobili storici ed iconici del vasto portafoglio di proprietà della dynasty veneta.

Dunque, una doppia scissione che vedrà a Edizione Prima (ramo di Luciano) assegnato il cosiddetto Augusto Imperatore I, a Roma, tra l’omonima piazza e via della Frezza, dove a giugno aprirà l’Hotel Bulgari. Il Fondaco dei Tedeschi a Venezia e l’immobile di Cortina in Corso Italia andrà a Edizione Seconda (ramo di Sabrina Benetton). Il palazzo in Avenue degli Champs Élysées 66 andrà a Edizione Terza (afferente al ramo di Giuliana Benetton e figli) e infine il cosiddetto Isolato Ridotto, in San Marco a Venezia -che include tra l’altro l’Albergo Monaco e Gran Canal, La Volta dei Mercanti a Firenze e il Relais Monaco a Ponzano vanno invece nel portafoglio di Edizione Quarta (eredi di Carlo Benetton).
Valore complessivo degli asset tra gli 800 e i 900 milioni. Dalla ripartizione restano esclusi i negozi della rete United Colors. Ovvero il cuore immobiliare dell’impero dei maglioni colorati che, per altro, sono la parte più consistente dell’ampio portafoglio di stabili. Una quota che dovrebbe aggirarsi attorno al 50/60 per cento per un valore di circa 1,1 miliardi.

Al 31 dicembre 2021, il patrimonio del veicolo dedicato al real estate è costituito di 98 immobili, dei quali 58 in Italia, distribuiti in 13 Paesi del mondo. I ricavi da locazione immobiliare sono stati pari a euro 44,7 milioni (euro 38,8 milioni nel 2020), e sono relativi alla gestione degli immobili prevalentemente a destinazione commerciale. L’incremento dei ricavi rispetto all’esercizio 2020 è principalmente riferibile alla riduzione degli sconti concessi ai tenants a seguito dell’attenuazione degli effetti della pandemia.
Nel 2022 il bilancio di esercizio (non il consolidato) di Edizione Property ha mostrato ricavi da locazione per circa 30 milioni di euro, e un risultato netto negativo per 13 milioni, effetto principalmente di minusvalenze e svalutazione crediti per oltre 15 milioni di euro.
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