Electrolux, adesso a Susegana torna lo straordinario al sabato
Il mercato degli elettrodomestici certifica, in questo modo, tutte le sue contraddizioni. Da una parte, a Pordenone, la crisi delle lavatrici. Dall’altra, nel sito trevigiano, la tenuta dei frigo

All’Electrolux di Susegana si rivede lo straordinario di sabato. Di più: anche il richiamo da Porcia di alcuni operai, altrimenti destinati al contratto di solidarietà. Il mercato degli elettrodomestici certifica, in questo modo, tutte le sue contraddizioni. Da una parte, a Pordenone, la crisi delle lavatrici. Dall’altra, nel sito trevigiano, la tenuta dei frigo.
La direzione aziendale dello stabilimento trevigiano ha infatti incontrato ieri la delegazione Rsu per comunicarle che ha bisogno di un po’ di straordinario, almeno per recuperare una quota di volumi persi. Con fine anno si scende sotto quota 600 mila, arrivando a 585 mila pezzi. Ma c’è qualche segnale di seppur minimo recupero. Intanto ci sarebbero da fare due primi sabati, da volontari, il 26 ottobre ed il 9 novembre, per almeno 6 ore, dalle 6 a mezzogiorno. Non solo.
La stessa direzione ha chiesto alla sede centrale del gruppo, a Porcia, la possibilità di poter usufruire di almeno una decina di operai di quel sito che, si sa, è costretto a fare i conti con un trend decisamente in rosso del mercato. Quanto, poi, al futuro, il 9 novembre la penultima linea per la produzione dei frigo tradizionali, chiamati Cairo (linea 4) cesserà definitivamente l’attività e verrà dunque, smantellata. Susegana continuerà a sfornare Cairo ma in dimensione ridotta, su una linea, e con un turno unico, a giornata. Relativamente all’organizzazione del lavoro, i delegati Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil hanno riportato la riflessione sulla insostenibile situazione definita critica della gestione interna del sito produttivo.
È stato detto che ci sono numerose dimissioni volontarie e che l’azienda è in difficoltà a trovare operai tecnici, in particolare conduttori di impianti, manutentori, softweristi. Ed è una delle cause, è stato riferito, per cui si manifestano talvolta delle difficoltà. Positiva, invece, la rassicurazione che i programma degli investimenti comunque proseguirà: sulla nuova linea 7 altamente tecnologica, per nuove produzioni aggiuntive. Il 14 novembre è in programma un altro incontro, tra l’altro per un aggiornamento relativamente ai dati del bimestre per fare il punto su dimissioni e assunzioni. Si tratterà anche del progetto di copertura con i pannelli fotovoltaici del parcheggio dipendenti, che diventerà in questo modo uno dei più grandi parchi fotovoltaici del trevigiano. E’ in programma anche un incontro tra la direzione e i responsabili della sicurezza sul lavoro per quanto riguarda lo spostamento e la riprogettazione del sistema di rinfrescamento interno.
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