Electrolux, crescita record del fatturato nel 2021 ma utile in flessione
La multinazionale svedese dell’elettrodomestico con 5 stabilimenti in Italia e quartier generale a Pordenone, ha presentato i conti dell’anno. Confermati gli investimenti e annunciato il lancio di una nuova generazione di apparecchiature
PORDENONE. Balzo dei ricavi per Electrolux che chiude il 2021 con un fatturato di 125,6 miliardi di corone svedesi (11,9 miliardi di euro), in crescita dell’8% sul 2020, ma l’utile netto si ferma a 4,67 miliardi di corone (444,7 milioni di euro), in flessione del 29% rispetto ai 6,5 miliardi di corone del 2020.
A pesare sulla marginalità, gli aumenti dei costi delle materie prime e della logistica e un quarto trimestre inferiore alle attese con una crescita di fatturato di solo il 4% a causa delle difficoltà della catena logistica.
In sostanza, i problemi che già dal terzo trimestre del 2020 stanno investendo la produzione a causa di carenza di componenti e tempi di consegna dilatati, insieme agli aumenti dei prezzi di materie prime, componenti e logistica, che rintracciamo negli stop alla produzione anche dello stabilimento d Porcia (con 4 giorni di fermo tra fine gennaio e i primi di marzo), erodono i margini e frenano i volumi.
Electrolux – multinazionale svedese dell’elettrodomestico con quartier generale per l’Italia a Porcia, circa 5 mila addetti e 5 stabilimenti nel Paese, tra Pordenone, Susegana, Forlì, Solaro e Cerreto d’Esi – ha agito sui prezzi per compensare i maggiori costi, e altri aumenti sono in vista per il 2022, ma non ferma gli investimenti: il piano da 8 miliardi di corone (760 milioni di euro) per la reingegnerizzazione degli stabilimenti che ha già interessato Susegana, dove la nuova fabbrica Genesi è stata inaugurata a ottobre, e sta proseguendo anche a Porcia, andrà avanti.
«Nel 2022 - dichiara il ceo del Gruppo, Jonas Samuelson - riteniamo che la domanda di elettrodomestici resterà al di sopra dei livelli pre-pandemia perché riteniamo che le famiglie continueranno ad investire nella casa».
Una domanda non uniforme in tutte le regioni, la cui risposta sarà ancora influenzata «dai vincoli della catena di approvvigionamento globale - prosegue Samuelson - che incideranno sulla capacità del settore di soddisfare la richiesta».
Previsioni che, come detto, trovano conferme nell’andamento di Porcia di questo primo scorcio dell’anno. Secondo il ceo di Electrolux «ci attendiamo miglioramenti a partire dalla metà del ’22». Annunciato infine il lancio di una nuova generazione di prodotti.
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