Electrolux, ecco il filtro per lavatrice che intercetta la microplastica nei vestiti
Messo a punto dal centro di ricerca e sviluppo di Porcia, è in grado di catturare il 90% delle fibre in microplastica rilasciate dagli indumenti sintetici durante il lavaggio. Ogni anno finisce in mare l’equivalente di 3 miliardi di camicie in poliestere
PORDENONE. Ne siamo inconsapevoli, eppure ogni volta che carichiamo una lavatrice, alla fine del ciclo, avremo “gettato”, insieme all’acqua sporca, anche un bel po’ di plastica. Microplastica, per la precisione. È quella contenuta negli indumenti perché - sebbene lo chiamiamo nylon - che altro è se non plastica? E il poliestere? Sempre plastica. Durante il lavaggio una parte delle particelle dei tessuti si stacca e finisce, come dicevamo, nello scarico e da questo in mare. La stima? «Secondo il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente - spiega Electrolux - parliamo dell’equivalente di tre miliardi di camicie di poliestere in mare ogni anno».
Se questo è il problema, il reparto di ricerca e sviluppo di Electrolux a Porcia ha trovato una soluzione: un nuovo filtro applicato alle lavatrici per aiutare a prevenire il rilascio dal bucato fino a due sacchetti di plastica del valore di fibre di microplastica, per famiglia, ogni anno». Il filtro, applicabile alle apparecchiature Electrolux e Aeg, impedisce che fino al 90% delle fibre di microplastica, più grandi di 45 micron, vengano rilasciate dagli indumenti sintetici durante il lavaggio. Il filtro ha una cartuccia dotata di una maglia sottile che cattura le fibre mentre vengono rilasciate dagli indumenti sintetici durante il processo di lavaggio. Il filtro può essere rimosso dal suo alloggiamento e pulito, consentendo di smaltire le fibre intercettate nei rifiuti impedendo che finiscano in mare.
Secondo “The Truth About Laundry Microplastic Edition”, un rapporto realizzato da Electrolux, il 94% delle persone adulte non sa quanta plastica ci sia nei vestiti. Rispondendo al test sulle fibre, il 68% delle persone ha detto di non sapere che il nylon è una fibra di plastica e il 62% non sapeva che il poliestere è anch’esso plastica.
Parte del problema, secondo Sarah Schaefer, Electrolux VP Sustainability Europa, è la mancanza di consapevolezza di cosa significhi “sintetico”. «Ci siamo così abituati all’espressione “materiale sintetico” da aver perso di vista il fatto che la maggior parte di questi materiali sintetici sono in realtà di plastica», rimarca Schaefer.
«La ricerca dimostra che c’è un urgente bisogno di aiutare le persone a saperne di più sui materiali che stanno acquistando e su come prendersene cura al meglio, oltre a incoraggiare quante più persone possibile ad adottare pratiche di lavaggio più rispettose dell’ambiente. Con una serie di piccoli passi, inclusa l’installazione di un filtro nella lavatrice, ognuno di noi può ridurre il proprio impatto ambientale».
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