Electrolux Professional, ricavi su dell’8,2 per cento e vola l’utile

La multinazionale delle apparecchiature professionali, con headquarter a Pordenone, a un passo dai livelli pre-Covid. Il ceo Alberto Zanata: «Portafoglio ordini su un nuovo livello record»

PORDENONE. Con un balzo dei ricavi del 19,5% nel quarto trimestre, Electrolux Professional consolida la crescita - dinamica - registrata nel 2021, dopo un anno, qual è stato il 2020, da dimenticare.

Specializzata nella produzione di attrezzature per collettività (cucina, refrigerazionem lavanderia) per hotel, ristoranti, mense, ecc., Electrolux Professional aveva patito lo stop agli investimenti del settore legato all’ospitalità, che è poi quello che più di altri ha sofferto per i lockdown, le limitazioni agli spostamenti, il blocco del turismo.

Investimenti ripresi lo scorso anno tanto che i ricavi della multinazionale svedese, che ha il proprio quartier generale operativo a Vallenoncello, e stabilimenti a Pordenone e in Emilia Romagna (circa 1.300 dipendenti) si sono attestati a fine dicembre sui 7,8 miliardi di corone svedesi, 747,4 milioni di euro, +8,2% rispetto all’anno precedente, mentre l’Ebitda è balzato del 45,6% a 663 milioni di corone (oltre 63 milioni di euro).

La sede di Electrolux Professional a Pordenone
La sede di Electrolux Professional a Pordenone

«La ripresa delle vendite è proseguita anche nel quarto trimestre - spiega Alberto Zanata, ceo di Electrolux Professional - e le vendite sono ora tornate quasi ai livelli pre-pandemia in alcuni paesi». Non solo, resta sostenuta l’acquisizione di ordini, tanto che il portafoglio ha raggiunto «un nuovo livello record».

Secondo Zanata, il mercato dovrebbe tornare ai livelli del 2019 già nei primi mesi di quest’anno.

Conti dunque più che soddisfacenti per l’azienda che indica, come fattori utili al miglioramento «l’aumento del volume delle vendite e i benefici del programma di ristrutturazione 2020».

Alberto Zanata
Alberto Zanata

Anche su Electrolux Professional hanno pesato l’incremento dei costi di materie prime, componenti e logistica. «A partire dal 1 gennaio 2022 abbiamo aumentato i prezzi per mitigare l'aumento dei costi - spiega Zanata -, tuttavia questa operazione arginerà solo in parte l’incremento dei costi del primo trimestre in considerazione del fatto che le vendite riguarderanno ordini acquisiti lo scorso anno». Da qui la stima che l’impatto negativo del primo trimestre dell’anno sarà maggiore di quello registrato nell’ultimo trimestre ’21.

Zanata ricorda poi l’acquisizione, avvenuta agli inizi di dicembre, di Unified Brands, che ha portato, al bilancio del Gruppo, ricavi per 99 milioni di corone a fronte di un fatturato annuo di 1,13 miliardi, con un margine del 9%. Un’operazione strategica per Electrolux Professional che, con l’acquisizione, ha visto crescere le proprie quote di mercato negli Usa «diventando un attore più grande e rilevante in quel Paese», conclude Zanata.

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