Energia, Argos ha avviato lo stoccaggio del gas. «Così assicuriamo le forniture ai clienti»

La società padovana, che ha chiuso il ‘21 con un fatturato record di 130 milioni, spiega le proprie strategie 

La sede di Argos
La sede di Argos

PADOVA. Balzo dei ricavi, che sfiorano i 130 milioni di euro, per Argos, società padovana attiva nel settore della vendita del gas naturale e dell’energia elettrica, che ha chiuso il bilancio 2021 registrando una crescita del  67,64% sul 2020.

Nonostante le note contingenze a livello internazionale, come la pandemia da Covid 19, la crisi del settore energetico e le prime avvisaglie delle tensioni geopolitiche, la Spa veneta ha incrementato il fatturato e anche la marginalità, registrando un margine operativo lordo (EBITDA) di 14,79 milioni.
Argos ha scelto di riposizionarsi nella filiera dell’approvvigionamento mettendo al centro del proprio piano di sviluppo la sostenibilità ambientale, prediligendo per i propri clienti l’energia rinnovabile, la costruzione e posa di stazioni di ricarica per auto elettriche, bolletta digitale per ridurre l’uso della carta.

E’ impegnata inoltre nelle attività di ricerca per lo sviluppo di nuovi parchi fotovoltaici.

«Oggi la sfida è essere integrati su tutta la filiera, andando direttamente sul mercato ad acquisire la materia prima e stoccarla - ha spiegato Alberto Peruzzo, presidente di Argos –. Il settore è molto competitivo, complesso e veloce con player nazionali ed internazionali: per resistere alla competizione devi per forza cambiare pelle, Argos questo ha fatto. Abbiamo intrapreso un nuovo percorso e i risultati ci stanno dando ragione».

Alberto Peruzzo, presidente di Argos spa
Alberto Peruzzo, presidente di Argos spa

Durante lo scorso anno la società ha proseguito nell’attività di consolidamento, e contemporaneamente, nello sviluppo degli investimenti nella rete territoriale degli sportelli. Argos conta oggi circa 60 punti, all’interno dei quali viene data assistenza ai clienti e soluzioni integrate che includono il servizio di connettività, la fornitura e posa di condizionatori, caldaie.
La gestione nei primi mesi del 2022 riscontra incertezze a livello internazionale, relativamente ad un’eventuale discontinuità negli approvvigionamenti energetici in arrivo da zone di guerra e dalle parti nel conflitto. Tra le iniziative intraprese da Argos c’è stata la scelta dell’acquisto e dello stoccaggio del gas a copertura del fabbisogno del proprio portfolio, al fine di garantire il servizio di fornitura ai propri clienti.

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