Enovis, crescita a doppia cifra al vertice arriva un manager italiano

Davide Visentin assumerà l’incarico di presidente della divisione chirurgica internazionale. L’azienda di San Daniele è specializzata nella realizzazione di protesi medicali

La redazione

Un manager italiano alla guida della divisione chirurgica di Enovis, il gruppo statunitense che un anno fa ha completato l’acquisizione della ex LimaCorporate, l’azienda friulana specializzata nella produzione di protesi ortopediche.

Si tratta di Davide Visentin, che dal 1° marzo 2025 succederà a Benjamin Reinmann nella carica di presidente di Enovis International Surgical. Ad annunciarlo una nota diffusa ieri dal gruppo statunitense, multinazionale da 1,7 miliardi di dollari di fatturato, all’avanguardia nella tecnologia medica, quotata alla borsa di New York.

Fondata ad Anduins (Pordenone) da Carlo Lualdi, Lima vanta una storia che l’ha vista protagonista nell’industria chirurgica, nella componentistica per l’automotive e nell’aerospaziale, prima di specializzarsi nella produzione di protesi.

Stampa in 3D e materiali innovativi come il Trabecular Titanium ne hanno fatto un leader nel proprio settore, con oltre mille addetti, di cui circa 600 impegnati nella sede di Villanova di San Daniele, gli altri dislocati nei siti di Segesta (Sicilia) e New York.

L’ingresso nell’orbita Enovis, che ha rilevato il controllo di Lima dal fondo svedese Eqt, si è perfezionato tra il 2023 e il 2024. Nel 2021 il gruppo statunitense aveva già acquisito Mathys, l’azienda svizzera di cui era amministratore delegato Reinmann e oggi integrata assieme alla ex Lima nella divisione International Surgical di Enovis.

Positivo l’andamento sul mercato delle due controllate europee, alla luce dei numeri che, nei primi tre trimestri del 2024, registrano vendite nette pari a 368,6 milioni di dollari, riflettendo un tasso di crescita anno su anno dell’11,5%.

«Lo slancio che abbiamo creato nel 2024 ci mette nelle condizioni ideali per avanzare verso i nostri obiettivi strategici, accrescere la quota di mercato e spingere sull’innovazione, mantenendo salda l’ambizione di migliorare i risultati per i pazienti», dichiara Louie Vogt, presidente del Gruppo Reconstructive di Enovis.

Studi universitari completati in Italia (si è laureato in Informatica a Milano), Visentin si è formato come manager tra Regno Unito, Olanda e Svizzera, lavorando più di vent’anni per grandi realtà del settore medicale: prima nell’inglese Depuy, successivamente acquisita dalla Johnson & Johnson, poi per la statunitense Stryker, di cui è stato responsabile della divisione europea Joint replacement and Robotics, infine per un altro colosso statunitense della tecnologia medica, la Bd.

Per Bd Visentin ha lavorato a Nyon, Svizzera, assumendo il ruolo di vicepresidente e general manager della divisione Diagnostiche integrate per l’area Europa, Middle East e Asia, «dove ha gestito più di 700 persone in 50 diversi paesi, acquisendo un’importante quota di mercato in un ambiente altamente competitivo», si legge ancora nella nota di Enovis. 

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