Essilorluxottica, closing a settembre per la vendita dei 350 negozi GrandVision

In corsa oltre ai gruppi Alain Affielou e Fielmann, fondi di private equity, operatori di settore sia italiani che stranieri

BELLUNO. Sul tavolo di Essilorluxottica sono piovute offerte non vincolanti per i negozi oggetto di cessione, sulla base degli accordi con l’Antitrust europeo, dopo l’autorizzazione all’acquisizione di GrandVision.

Secondo quanto riferisce il Sole24ore, offerte sono state presentate sia da gruppi europei, come Alain Affielou e Fielmann, anche da fondi di private equity oltre che da operatori del settore italiani e stranieri.

Alcune proposte prevederebbero l’acquisizione in blocco di tutti i 350 negozi “eccedenti”, presenti in Italia, Olanda e Belgio, altre invece su specifici mercati.

La cessione potrebbe concludersi entro settembre.

La sede di Luxottica ad Agordo
La sede di Luxottica ad Agordo

Vicenda complessa l’operazione GrandVision per il colosso EssilorLuxottica, oggetto anche di contenzioso davanti alla corte arbitrale in Olanda, vinto dall’azienda italofrancese, il cui giudizio avrebbe consentito anche di rinunciare all’acquisizione. 

Montature Luxottica (Ufficio stampa Luxottica)
Montature Luxottica (Ufficio stampa Luxottica)

Dopo pochi giorni da quel pronunciamento, Essilorluxottica aveva deciso di procedere rilevando il primo luglio il 76,72% della catena retail olandese, ovvero 7 mila negozi di occhiali in tutto il mondo, sulla base degli accordi siglati un anno fa. Valore dell’operazione: 7,2 miliardi di euro

Ora il “dimagrimento forzato” in ossequio alle regole della concorrenza.

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