Eurizon con i fondi di Gamberale e Radice compra Gsa, operazione da 250 milioni

La società con direzione generale a Udine, attiva nella prevenzione di incendi delle grandi strutture e infrastrutture, dispone di competenze, tecnologie e brevetti proprietari sviluppati in contesti complessi come i tunnel del Monte Bianco e del Gran Sasso. La transazione ha un valore di circa 250 milioni di euro

La redazione
La sede dell'azienda
La sede dell'azienda

MILANO. Eurizon (gruppo Intesa Sanpaolo) sottoscrive un accordo per acquisire, attraverso i due Fondi di Investimento Alternativo (FIA), il 70% del Gruppo Servizi Associati (“GSA”), operatore leader italiano nella prevenzione degli incendi.

Con quest’operazione, che potrà perfezionarsi una volta ottenute le autorizzazioni delle autorità competenti, i due fondi Eurizon Iter completano la prima acquisizione rilevando il controllo di GSA da Armonia sgr e da Alessandro Pedone, Amministratore Delegato di GSA. GSA è una realtà in espansione a livello italiano ed europeo nella prevenzione in strutture e infrastrutture ad alto rischio di incendio, quali gallerie, ospedali, cantieri navali, porti e stazioni ferroviarie.

La società dispone di competenze, tecnologie e brevetti proprietari sviluppati in contesti complessi come i tunnel del Monte Bianco e del Gran Sasso. La transazione ha un Enterprise Value di circa 250 milioni di Euro; i fondi Eurizon Iter rileveranno la maggioranza, mentre Armonia e Alessandro Pedone reinvestiranno in GSA con quote rispettivamente del 12% e del 18%. Una parte del capitale sarà riservata al management della società.

L’operazione è supportata da un finanziamento medium term da 150 milioni di Euro (suddiviso in una linea acquisition da 120 milioni di Euro, una linea capex da 20 milioni di Euro e una linea revolving da 10 milioni di Euro) a 6 anni, garantito da un pool di banche composto da Intesa Sanpaolo, Banca Nazionale del Lavoro, Banco BPM, Credit Agricole Italia, Muzinich ed UniCredit, che affiancheranno la società nel processo di crescita.

Per la gestione dei due fondi, Eurizon si avvale del supporto operativo di Iter Capital Partners, società di advisory fondata dall’Ing. Vito Gamberale, insieme ad altri tre manager di pluriennale esperienza negli investimenti in infrastrutture, Mauro Maia, Matteo Ambroggio e Luigi Radice. I fondi Eurizon Iter sono stati assistiti dallo studio Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners per la parte legale, da Kearney per la parte business, da KPMG per la parte finanziaria e fiscale e da Aon per la parte assicurativa.

Riproduzione riservata © il Nord Est