Eurizon rileva la maggioranza di Gsa, Vito Gamberale nominato presidente
Perfezionato il closing dell’operazione da 250 milioni di euro che porta il 67,5% di Gruppo Servizi Associati spa nelle mani dei Fondi di investimento. Il fondatore Alessandro Pedone è vicepresidente, Antonio Musacchio è il nuovo Ad

UDINE. Perfezionato il closing dell’operazione che porta il controllo di Gsa nelle mani del Fondo Eurizon (Gruppo Intesa Sanpaolo) che opera attraverso i due Fondi di investimento alternativo Eurizon Iter (chiuso riservato, dedicato a investitori istituzionali) ed Eurizon Iter Eltif (chiuso non riservato, dedicato a investitori retail). Oggetto dell’acquisizione il 67,50% della società udinese Gruppo Servizi Associati Spa, con un Enterprise Value di 250 milioni di Euro. I due Fondi hanno dunque la quota di maggioranza mentre sia Alessandro Pedone, fondatore dell’azienda, con la family holding Al.Pe.Invest Spa (che detiene il 18,4%), sia Armònia (con il 12,5%) hanno reinvestito in Gsa con la prospettiva di poter beneficiare di un’ulteriore fase di crescita della società. Una parte del capitale, pari all’1,6%, è stato riservato al management della società.
Per Alessandro Pedone cambia ora il ruolo all’interno del board aziendale, passando da Ceo a vicepresidente esecutivo con deleghe allo sviluppo strategico, ai rapporti istituzionali, alle operazioni di M&A e all’internazionalizzazione dell’impresa.

«È motivo di grande orgoglio - dichiara Pedone - la creazione di valore che ha generato sino ad oggi Gsa. Con Armònia Sgr abbiamo centrato in soli 3 anni i più rosei obiettivi di ritorno di investimento prefissati, caso molto raro nel panorama nazionale, tenuto pure conto che in pieno processo di exit abbiamo vissuto l’insorgere della pandemia. La volontà di Eurizon di investire in Gsa conferma l’alta qualità del nostro progetto industriale. L’ingresso di uno dei più importanti infra found del Paese ci da ancor più stimolo, per procedere spediti nello sviluppo del business plan, che nel prossimo quinquennio ci porterà a raggiungere un volume annuo di fatturato di circa trecento milioni di euro».
«Abbiamo costruito un modello di business solido, con radici profonde e un tessuto manageriale robusto ed invidiabile, credo che oggi Iter Capital Partners, società di advisory guidata dall’ing. Vito Gamberale, che diventa presidente di Gsa, forte anche dell’esperienza e del suo assoluto standing - prosegue Pedone -, sia il partner giusto per accelerare ulteriormente il nostro focus sulle infrastrutture e proiettare la nostra crescita oltre l’Italia».

«Do il benvenuto all’ingegner Antonio Musacchio, che è il nuovo amministratore delegato - conclude l’imprenditore - dopo esperienze in importanti realtà di vertice come Apleona Hsg e Pirelli Re. Gli passo il testimone di una azienda forte e con prospettive di ulteriore crescita nei prossimi anni, ma soprattutto la leadership di un mercato e il coordinamento di un gruppo di persone, prima ancora che manager, che sono alla base del nostro successo».
Gsa è una realtà in espansione, e non solo in Italia, nella prevenzione e sorveglianza incendi in strutture e infrastrutture ad alto rischio come gallerie, ospedali, porti, aeroporti e stazioni ferroviarie. Ha archiviato il 2020 registrando 135,5 milioni di euro di ricavi, +40,6% rispetto al 2019, con 5mila addetti tra Italia e Francia, e un Ebitda di 29,3 milioni, e prevede di chiudere il 2021 con un ulteriore aumento sia di fatturato che di Ebitda del +20%.
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