Euro&Promos Fm spa, semestrale da record. E ora apre il dossier acquisizioni
L’ad Tavano Colussi: «Tappa fondamentale per crescere». Fatturato a 65 milioni da inizio anno, +37,5% e 300 assunzioni
UDINE. Con una crescita che supera il 37% nei primi sei mesi dell’anno, Euro&Promos FM spa si avvia a replicare i risultati del 2020, che è stato il miglior anno dalla costituzione della società, sia sotto il profilo economico-finanziario, che patrimoniale.
E ora l’obiettivo è sostenere la crescita, sia attraverso l’estensione dei servizi offerti, sia attraverso acquisizioni, con un accantonamento già finalizzato per 30 milioni di euro.
«Abbiamo diversi dossier aperti - conferma l’amministratore delegato Alberto Tavano Colussi - su realtà del Centro-Nord Italia che operano nel nostro settore, sia pure in segmenti diversi, una ha un portafoglio clienti privati molto importante, un’altra è molto presente in ambito sanitario, nel quale anche noi siamo cresciuti lo scorso anno. In questo momento - prosegue l’ad - siamo in una fase di studio e di analisi avanzata, con una due diligence già avviata».
Confermando l’obiettivo dei 200 milioni di fatturato annunciato in sede di assemblea di bilancio, che porterebbe la Spa friulana a diventare una delle principali realtà nazionali del settore, «la crescita per linee esterne è una tappa fondamentale, e riteniamo di essere pronti per questo passo».
Nell’attesa Euro&Promos chiude il semestre con un fatturato di 65 milioni di euro, +37,5% , e un Ebitda superiore al 12%.
Specializzata nei servizi di Facility Management, ha imboccato la via degli investimenti per ampliare la gamma dei servizi - cleaning, manutenzioni, logistica e portierato - da offrire ai clienti sia pubblici che privati. Una scelta che si riverbererà anche sull’occupazione.
Oltre 5 mila gli addetti della Spa che, avendo sede in Friuli Venezia Giulia, è attiva in tutta Italia, con 300 assunzioni avviate nel periodo gennaio-giugno 2021.
Nell’elenco degli investimenti, compare anche il capitolo “ricerca”.
«Abbiamo sottoscritto un protocollo con l’Università di Udine - spiega l’ad - per trovare soluzioni di sanificazione che sappiano coniugare l’efficacia a un basso impatto dal punto di vista ambientale. Il vero valore aggiunto è mettere a disposizione dei clienti le competenze e le soluzioni ottenute sul fronte della ricerca e dell’innovazione». Inoltre «continueremo a investire in tecnologie e formazione del personale perché riteniamo siano elementi distintivi ad alto valore aggiunto, che permettono di fare la differenza nei servizi offerti ai nostri clienti».
A proposito di personale, siglata di recente l’ipotesi d’accordo sul nuovo contratto nazionale multiservizi «che consente anche alla nostra azienda - conclude l’ad - di dare un segnale concreto alle lavoratrici e ai lavoratori che, con il loro senso di responsabilità, hanno saputo intervenire in ogni fase di questa pandemia».
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