Fincantieri accelera negli Usa per produrre due fregate l’anno

Fincantieri accelera la costruzione delle fregate per la Us Navy, nei suoi cantieri americani in Wisconsin, schierando i robot per i lavori di saldatura: «Stiamo effettuando ordini per esportarli il prima possibile negli Stati Uniti, dove abbiamo difficoltà a trovare saldatori, e avviare un utilizzo su larga scala dei robot anche in Italia», ha detto il ceo del gruppo triestino, Pierroberto Folgiero, in un’intervista con Defence News.
Il gruppo deve far fronte alla forte richiesta di produttività prevista nei prossimi anni negli stabilimenti americani. Si tratta di un maxi-contratto per la costruzione di 20 navi sul modello della fregata Fremm che l'azienda ha già costruito con successo per la Marina militare italiana. Anche in Italia con dieci navi militari e due sottomarini in costruzione, Fincantieri ha un carico di lavoro notevole nei suoi otto cantieri, proprio mentre l'azienda sta accelerando nella tecnologia sottomarina per i settori civile e navale.
Intanto nell’epopea della working class americana cantata da Bruce Springsteen, compare anche Mr Robot. Una figura che potrebbe timbrare il cartellino a breve anche nei cantieri italiani a partire da Monfalcone.
Il robot per la saldatura ha anche un nome alla Star Wars: si chiama MR4Weld, ed è un prodotto dell’azienda italiana Comau che di recente ha siglato un patto tecnologico con il gruppo triestino: «Il fatto che Comau faccia parte del gruppo Stellantis, che già opera negli Stati Uniti, dovrebbe aiutare». MR4Weld è dotato di una torcia per saldatura e dispone di un sistema video in grado di identificare autonomamente i giunti di saldatura o di farsi indicare da un operatore umano dove saldare.
La costruzione della prima fregata per la Us Navy è iniziata alla fine di agosto del 2022 a Marinette, con consegna prevista nel 2026. L’ordine, siglato nel 2020, prevede l’opzione per nove ulteriori navi per un valore complessivo di circa 5,5 miliardi di dollari.
Il dipartimento della Difesa americano nel maggio scorso ha già assegnato a Marinette Marine il contratto per la costruzione della quarta fregata della classe Constellation, che ha un valore di circa 526 milioni di dollari. Uno sforzo importante che ora ha indotto la Marina degli Stati Uniti a valutare l'opzione di attrezzare un cantiere navale supplementare e raddoppiare la produzione annua a quattro navi.
Folgiero alza l’asticella produttiva: «Con l'esperienza maturata dalla costruzione della prima unità, abbiamo fissato l'obiettivo, una volta a regime, di costruire due fregate all'anno, rispetto al contratto attuale che ne prevede tre in due anni. Per questo abbiamo ancora il problema di trovare dipendenti e, questione altrettanto importante, di cercare di trattenerli attraverso incentivi».
Nei cantieri di Marinette in Wisconsin, in attesa dei robot, l’attività è diventata frenetica per trovare e addestrare la manodopera necessaria nella piccola città dei Grandi Laghi. Attualmente i tre cantieri in Wisconsin occupano 2.100 persone (Fincantieri Bay Shipbuilding a Sturgeon Bay e Fincantieri Ace Marine a Green Bay): già sono stati assunti 400 operai e 150 dirigenti ma ne serviranno altri quattrocento.
La situazione -si sottolinea a Trieste- è migliorata rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, quando mancava all’appello un migliaio di operai. Le assunzioni devono far fronte agli aumenti di produttività già in corso, a partire dal trasferimento del lavoro di assemblaggio da bordo delle navi alla terraferma.
«Fincantieri riesce a mantenere equilibrio tra automazione e forza lavoro tradizionale in un mercato dove le tutele sono diverse come quello americano, favorendo in ogni caso l'aumento della produttività, ha detto Antonio Apa, coordinatore regionale Uilm Liguria, regione dove sono nate le corvette Freem .
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