Fincantieri, colloquio con ThissenKrupp per il programma di sottomarini della Marina Italiana

"I colloqui in corso riguardano il programma dei sottomarini ma questa cooperazione rappresenta una solida opportunita' per parlare degli scenari futuri del consolidamento in Europa" ha spiegato il direttore generale del gruppo Maestrini
La prima nave da crociera della Virgin Voyages, Scarlett Lady, in costruzione, fotografata in occasione della cerimonia del taglio della lamiera della seconda nave di Virgin Voyages, in costruzione presso gli stabilimenti del gruppo a Genova Sestri Ponente, 20 luglio 2018. ANSA/LUCA ZENNARO
La prima nave da crociera della Virgin Voyages, Scarlett Lady, in costruzione, fotografata in occasione della cerimonia del taglio della lamiera della seconda nave di Virgin Voyages, in costruzione presso gli stabilimenti del gruppo a Genova Sestri Ponente, 20 luglio 2018. ANSA/LUCA ZENNARO

TRIESTE. Fincantieri e la tedesca ThissenKrupp hanno avviato dei colloqui per il programma dei sottomarini della Marina italiana e la cooperazione con il gruppo tedesco, spiega il direttore generale Alberto Maestrini nella conference call con gli analisti, "rappresenta una solida opportunita' per parlare degli scenari del futuro del consolidamento in Europa". Maestrini, nella dichiarazione iniziale nella presentazione dei numeri del primo trimestre, si riferisce alle notizie sui "colloqui in corso per la nascita di un campione nelle navi militari" con ThissenKrupp. Si legge su Radiocor.

"Abbiamo una cooperazione di lunga durata e di successo con ThissenKrupp per la costruzione di sottomarini per la Marina italiana. I colloqui in corso riguardano il programma dei sottomarini ma questa cooperazione rappresenta una solida opportunita' per parlare degli scenari futuri del consolidamento in Europa" aggiunge il top manager del gruppo della cantieristica.

"Gli operatori europei non hanno la massa critica per competere con gli altri player internazionali, prosegue Maestrini, e la creazione di sinergie finanziarie e operative e' necessario per essere competitivi sull'export. Il consolidamento, inoltre, e' un importante passo avanti per creare una difesa comune europea che garantira' ampi volumi che aiuteranno a contenere i costi dello sviluppo delle nostre industrie".

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