Fincantieri punta alla subacquea: acquisisce Uas da Leonardo
«L’acquisizione di Wass Submarine Systems rappresenta per Fincantieri un passo decisivo nel rafforzare la leadership tecnologica nel dominio subacqueo, un settore cruciale per il futuro della sicurezza e della tecnologia marittima», fa sapere l’ad Pierroberto Folgiero
Fincantieri conferma di voler puntare con decisione sul business della subacquea, che sta acquisendo un rilievo crescente alla luce delle nuove dinamiche globali. Ieri la società guidata da Pierroberto Folgiero ha annunciato di aver concluso l’acquisizione della linea di business Underwater Armaments & Systems (Uas) da Leonardo, mediante l’acquisto della società neocostituita Wass Submarine Systems.
L’annuncio non è arrivato a sorpresa, considerato che l’accordo preliminare era stato siglato nel maggio scorso e nell’occasione era stato anche fissato il prezzo, nell’ordine di 287 milioni di euro di parte fissa. Con la componente variabile connessa agli obiettivi di crescita della linea di business Uas nel 2024, per un enterprise value (valore d’impresa) totale che non potrà in ogni caso superare i 415 milioni.
«L’operazione rappresenta un tassello fondamentale nella strategia del gruppo Fincantieri, incentrata sull’ulteriore crescita nel business della difesa navale e sullo sviluppo del dominio della subacquea, rafforzando la propria posizione come integratore tecnologico di riferimento in ambito duale», rivendica una nota diffusa dall’azienda triestina.
L’operazione si inquadra nello scenario macro caratterizzato da crescenti tensioni geopolitiche a livello internazionale, che stanno spingendo gli investimenti nel settore della difesa, anche sul fronte marittimo. In particolare, la dimensione subacquea sta acquisendo una crescente rilevanza per la presenza di infrastrutture, risorse e attività critiche.
Uno scenario che apre nuove opportunità per Fincantieri, che negli ultimi anni ha rafforzato le proprie competenze distintive ingegneristiche e tecnologiche nella subacquea per rafforzare il posizionamento verso i potenziali clienti internazionali. Tra gli annunci più recenti in questo senso, il memorandum di intenti con Cabi Cattaneo, azienda italiana nella progettazione, sviluppo e fornitura di mezzi subacquei per le forze speciali della Marina Militare, con l’obiettivo di integrare veicoli subacquei sulle unità di superficie e subacquee di Fincantieri.
Inoltre ha rilevato l’intero capitale di Remazel Engineering, specializzato nella progettazione e fornitura di soluzioni installate sopra il ponte di coperta, in particolare di sistemi per il lancio e il recupero. Senza dimenticare il memorandum di intenti con WSense, che produce sistemi di monitoraggio e comunicazione subacquei. Considerato che la trasmissione delle comunicazioni sott’acqua è per sua natura complessa, le due società valuteranno di cooperare per mettere a punto soluzioni innovative.
Tornando all’accordo con Leonardo, Fincantieri integra competenze uniche nel campo delle tecnologie acustiche subacquee e dei sistemi avanzati di armamento, consolidando la propria posizione di forza nel settore, sia in campo civile, che militare, con una particolare attenzione alla sicurezza delle infrastrutture critiche e all’adozione di applicazioni e soluzioni industriali all’avanguardia.
«L’acquisizione di Wass Submarine Systems rappresenta per Fincantieri un passo decisivo nel rafforzare la leadership tecnologica nel dominio subacqueo, un settore cruciale per il futuro della sicurezza e della tecnologia marittima», fa sapere Folgiero.
«Integrando competenze avanzate nei sistemi acustici e di armamento subacqueo, ampliamo la nostra capacità di sviluppare soluzioni innovative per la difesa navale, garantendo al contempo la protezione delle infrastrutture critiche subacquee, come cavi sottomarini e impianti energetici offshore. Confermiamo pertanto la nostra ambizione di guidare l’evoluzione delle tecnologie navali avanzate, rispondendo alle sfide globali con imprenditorialità e visione strategica».
Dopo l’annuncio, Banca Akros ha confermato la raccomandazione “accumulate” sul titolo Fincantieri.
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