Fincantieri, Sale: «Il crogiolo di culture e capacità è la nostra forza»
Nel gruppo migliaia di lavoratori di 60 nazionalità differenti, le donne oggi sono al 15%. «Facciamo progetti per ridurre il gap»

«All'ingresso dei nostri cantieri ogni giorno ci sono migliaia di lavoratori che vengono da 60 nazionalità differenti. Quindi da questo punto di vista c'è una grossa diversità. Abbiamo il 15% di donne che lavorano nella nostra azienda, quindi è un'azienda che è nata maschile e che nel tempo sta facendo progetti importanti per ridurre questo gap. Abbiamo lavorato con le università, con le scuole cercando di incoraggiare le ragazze, le studentesse a seguire i corsi Stem in modo da poter poi trovare una collocazione all'interno della nostra azienda. Fincantieri è un crogiolo di generazioni, di culture, di capacità, di competenze diverse. Proprio questa disomogeneità secondo me è la sua forza, è la forza di un'azienda grossa che da questo punto di vista può fare tanto».
Lo ha detto Luciano Sale, direttore Human resources and real estate del gruppo Fincantieri, durante la quarta edizione di 4 Weeks 4 Inclusion promosso da Tim, a Roma. «Abbiamo non solo pensato di lavorare all'interno del nostro gruppo - ha aggiunto - ma stiamo lavorando con i partner, quindi cercando di promuovere la cultura della diversità e dell'inclusione anche con i nostri partner proprio per costruire un'identità distintiva per la nostra filiera».
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