Fincantieri vara la prima nave da crociera cinese
La prima nave costruita in un cantiere cinese ha toccato l’acqua. L’ordine è arrivato nel 2018 a seguito di una partnership tra il gruppo cantieristico italiano Carnival e il Lloyd’s Register per lo sviluppo del settore in Cina

TRIESTE. Fincantieri mette in acqua la prima nave da crociera costruita in Cina. Lo scafo, ancora grezzo ma tutto addobbato, è stato fatto galleggiare con l’allagamento del bacino di costruzione. Per festeggiare l’evento è stato creato un arcobaleno a prua della nave tramite getti d’acqua in segno di buon auspicio.
Ora la nave, completa al 55%, è stata trasferita alla banchina di allestimento per proseguire il lavoro sugli apparati tecnici e gli allestimenti alberghieri. Lo riferisce Themeditelegraph.
Questo evento arriva dopo un lungo percorso iniziato oltre 7 anni fa con il primo accordo tra Carnival Corporation & Plc., Fincantieri e il Lloyd’s Register per lo sviluppo del settore in Cina. L’ordine vero e proprio per le prime due navi da circa 135.000 tonnellate di stazza lorda è arrivato invece nel 2018 a seguito della stipula di una joint venture tra il colosso delle crociere americano, l’azienda italiana e China State Shipbuilding Corporation (CSSC).

Le due navi da crociera si basano sul progetto della classe “Vista” sviluppato da Fincantieri per i marchi Carnival Cruise Line e Costa Crociere. Come le 5 sorelle di costruzione “italiana” saranno lunghe 323 metri, larghe 37,20 e avranno una capacità di 5.246 passeggeri. Ovviamente gli interni seguiranno i desiderata dei turisti con gli occhi a mandorla.
La joint venture costituita da Fincantieri e CSSC Cruise Technology Development Co. Ltd fornisce in licenza al cantiere Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co. (SWS) la piattaforma tecnologica e una serie di servizi tecnici, tra i quali attività di project management, gestione della catena di fornitura e vendita di sistemi e componenti fondamentali.
Lasciando in mani cinesi la costruzione dello scafo sta diventando un affare dal grande potenziale per l’industria del “Made In Italy” l’allestimento tecnico ed alberghiero di queste due navi la cui consegna è prevista nel 2023 e nel 2024.
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