Fondazione Gruppo Pittini, un assegno ai neogenitori e un albero per i nuovi nati
Si rinnova il sostegno della Fondazione presieduta da Federico Pittini a sostegno delle famiglie e dei nuovi nati nel 2021. Il contributo è stato consegnato personalmente a 42 neogenitori dalla vicepresidente della Fondazione Gruppo Pittini, Simona Ferri Pittini, e dalla responsabile Gestione e Sviluppo Risorse Umane di Gruppo, Micaela di Giusto. Oltre al contributo e a una lettera, la Fondazione ha donato a ciascun bimbo un albero che andrà a formare nel tempo un vero e proprio bosco aziendale.

UDINE. Fondazione Gruppo Pittini rinnova il suo sostegno alle famiglie e ai nuovi nati nel 2021 con un gesto concreto a beneficio dei neogenitori del Gruppo Pittini. Un contributo alla neogenitorialità che quest’anno coinvolge quarantadue collaboratori di Ferriere Nord, Acciaierie di Verona, Siderpotenza, Siat, Pittarc e La Veneta Reti.
Un’iniziativa avviata l’anno scorso nata dalla convinzione del Gruppo e della sua Fondazione che diventare genitori sia un arricchimento per la persona, sia a livello personale che professionale, con ricadute positive di crescita per l’intera organizzazione.
L’attenzione per i propri collaboratori del resto è da sempre parte del Dna di Ferriere Nord prima e poi di tutto il gruppo Pittini. C’è ancora chi ricorda i blitz del cavalier Andrea Pittini in produzione, i suoi apprezzamenti ai lavoratori, i saluti per nome a dimostrare che i suoi operai li conosceva e li apprezzava. Uno per uno. L’esponenziale crescita del gruppo e dei suoi dipendenti nel corso degli ultimi anni, le acquisizioni, l’innovazione tecnologica, non hanno cambiato di molto quell’attitudine alla valorizzazione, al rispetto e alla gratitudine verso i collaboratori che è passata intatta di padre in figlio.
Oggi il gruppo guidato da Federico Pittini la declina in una miriade di attività, con uno sguardo particolare alle nuove generazioni, quelle che in azienda sono già entrate e quelle che arriveranno, valorizza le prime raccontandole sui social, prende per mano le seconde accompagnandole fin dentro la fabbrica, con progetti che mirano a formare competenze e dar loro prospettiva, in una parola: aprir loro le porte del futuro.

C’è la stessa matrice dietro al progetto di sostegno alla neogenitorialità che ha recentemente portato alla consegna del bonus neogenitori. A Potenza la cerimonia si è svolta in una speciale occasione, il ventesimo anniversario dello stabilimento di Siderpotenza nel Gruppo Pittini, mentre a Udine e Verona sono state organizzate giornate dedicate.

I neogenitori 2021, particolarmente emozionati per l’attenzione rivolta ai loro bisogni e alle loro famiglie, sono stati convocati individualmente dalla vicepresidente della Fondazione, Simona Ferri Pittini, e dalla responsabile Gestione e Sviluppo Risorse Umane di Gruppo, Micaela di Giusto, a sottolineare il valore del gesto e l’importanza del singolo all’interno dell’universo Pittini.
«Per alcuni è un lusso e per le famiglie un aiuto importante. Gesti che fanno molto piacere, sia per il simbolo in sé che per questo nuovo progetto»
Stefania, neomamma 2021
Insieme al tradizionale contributo e ad una lettera personale di congratulazioni, papà e mamme hanno ricevuto un quadretto ricordo del progetto Il Giardino del Futuro, simbolo dell’albero donato a ciascun bambino dalla Fondazione, che nel tempo andrà a formare assieme agli altri un vero bosco aziendale.

«Nato nel 2022, Il Giardino del Futuro sposa due pilastri della Fondazione Gruppo Pittini – spiega la vicepresidente Ferri Pittini -: territorio e solidarietà, proponendosi come gesto concreto e tangibile a sostegno del territorio».
«Il futuro si costruisce attraverso i valori che sapremo trasmettere alle nuove generazioni e il simbolo dell’albero così come il payoff scelto per il progetto, "Abbracciare un albero è come abbracciare il futuro”, vogliono proprio sottolineare quella visione a lungo termine che ci caratterizza come Fondazione».
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