Forgiato a Maniago il coltello di Diabolik
La storica coltelleria Maserin, che già aveva realizzato il pugnale per il cinquantesimo anniversario del celebre personaggio del fumetto noir, ora fornisce le lame per il film in uscita a dicembre con Luca Marinelli e Miriam Leone

MANIAGO. Non soltanto coltelli per chef stellati, ma anche per il cinema: le lame firmate dalla storica azienda Maserin di Maniago saranno protagoniste del film italiano “Diabolik”, in uscita a dicembre.
«Avevamo già realizzato il coltello per i cinquant’anni di Diabolik: ora la nuova avventura con questa produzione che stiamo ultimando – ha spiegato Gianfranco Maserin, uno dei fratelli alla guida della coltelleria -. La particolarità del coltello è che il manico sarà realizzato in legno e acciaio. Il progetto nasce dalla collaborazione che da tempo abbiamo con la casa editrice Astorina».

Con quest’ultima, per il cinquantesimo anniversario della nascita di Diabolik, una delle figure più amate dagli appassionati di storie a fumetti noir, Maserin aveva realizzato una versione replica del coltello da lancio del re del terrore.
Nei giorni scorsi è uscito il trailer del film: la presentazione è avvenuta durante “Ciné-Giornate estive di cinema”, appuntamento che si svolge a Riccione e importante per l’industria cinematografica italiana.

Tra i componenti del cast, Luca Marinelli nei panni di Diabolik e Miriam Leone in quelli di Eva Kant.
Un nuovo traguardo, insomma, e un altro motivo di soddisfazione per Maserin, che lo scorso giugno è stata premiata anche oltre oceano: al Blade show di Atlanta aveva ottenuto, infatti, due importanti riconoscimenti, quello per il miglior design di importazione, con D-Dut (Bonus design), e quello per la miglior collaborazione con Solar (Sergio Consoli design).

Importante è anche la collaborazione con lo chef stellato Terry Giacomello, ospite pure del programma tv Masterchef, che ha portato alla nascita della linea professionale “Tegi”, acronimo che deriva dal nome del cuoco friulano.
Il prodotto era stato lanciato alla “Festa del coltello-Fiera di San Giacomo” di Maniago a luglio 2019: da allora è stato industrializzato, ha varcato i confini della città del coltello e ha riscosso successo nel mercato.
I coltelli “Tegi” hanno manico realizzato in solid paper, ossia in carta riciclata, con resine e colorazioni naturali, e guaina creata con vele di imbarcazioni dismesse. Un progetto a chilometro zero (il disegnatore è di Maniago, l’azienda produttrice pure e lo chef è di Montereale Valcellina) che unisce storia, cultura e tecnologia e che tiene conto anche degli aspetti legati all’ecologia: per la prima volta il solid paper è stato utilizzato nella creazione dei manici.

L’anno scorso, l’azienda Maserin ha compiuto sessant’anni: fondata da Fervido Maserin, è stata la prima impresa in Italia ad avviare una collaborazione con maestri coltellinai italiani e stranieri e ad avere un proprio marchio registrato per i coltelli sportivi.
Anche Olga Mazzoli, moglie di Fervido, ha contribuito alla crescita dell’impresa. Oggi al timone ci sono i figli Gianfranco, Maurizio e Claudia.
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