Francesco Moser e Fantic inventano una nuova straordinaria bici: da pedali a elettrica in tre minuti

Lo Sceriffo è tornato a fare le sue bici. E lo ha fatto alla grande. Con Fantic ha creato la FMoser una bici ibrida che condensa due grandi forze: soltanto 7 kg e mezzo, può essere utilizzata sia in modalità tradizionale che con una pedalata assistita

La redazione

VENEZIA. Lo Sceriffo è tornato a fare le sue bici. E lo ha fatto alla grande. Con Fantic ha creato la FMoser una bici ibrida che condensa due grandi forze: soltanto 7 kg e mezzo, può essere utilizzata sia in modalità tradizionale che con una pedalata assistita, attraverso un motorino elettrico applicabile al telaio e con una semplice operazione che dura 3 minuti. Il cambio è wireless e la app, scaricabile sullo smartphone, visualizza il lavoro del motore elettrico e un navigatore satellitare. Così le salite che strappano potranno essere affrontate anche da chi non ha quadricipiti o polmoni allenati.

Si tratta di una bicicletta da strada e gravel unica al mondo che grazie al brevetto esclusivo Dual Mode System è convertibile da tradizionale ad elettrica in pochi minuti ed in completa autonomia. Una bici che offre il meglio dei due mondi, quello tradizionale e quello a pedalata assistita, senza scendere a compromessi. Dicono da Fantic.

Moser e Fantic, casa delle moto e delle bici elettriche di di Santa Maria di Sala (Venezia), con questa collaborazione segnano anche il rilancio del brand Moser nelle bici, marchio che il campione aveva chiuso con la crisi del 2008.

Le geometrie del telaio favoriscono un impiego endurance, cioè ideale sulle lunghe distanze, e sono studiate in modo da affaticare il meno possibile il ciclista.

Le nuove FMoser sono arrivate sul mercato italiano dopo tre anni di ricerca e sviluppo ed hanno un prezzo di listino variabile da 5.500 fino a 11.500 euro per le versioni top di gamma. Nel 2023 è previsto un ampliamento della gamma con nuovi modelli sia tradizionali che a pedalata assistita.

«Abbiamo già ricevuto ordini per più di duemila pezzi – dice l'amministratore delegato di Fantic, Mariano Roman - e questo significa che saremo impegnati per l'intero 2022. L'interrogativo sta sui tempi di consegna perché, come tutte le imprese della manifattura, registriamo ritardi nelle consegne dei componenti».

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