Fratelli Cosulich torna alle origini: la holding Adriatic per crescere a Est

Marta Cosulich: «Slovenia, Croazia e Serbia strategiche». A Trieste la cabina di regia: dalle spedizioni ai super-yacht

Piercarlo Fiumanò

Il gruppo Fratelli Cosulich crea la holding Cosulich Adriatic, nell’ambito di un piano strategico di sviluppo verso il Sud Est Europa nei rami spedizioni, logistica e yachting. Una semplificazione organizzativa che punta a rappresentare l’orizzonte strategico della società che guarda sempre più verso Est. Marta Cosulich, Ceo e membro del board del gruppo, da due anni divide così il suo tempo fra gli uffici triestini (dove la Fratelli Cosulich mantiene sede legale), Capodistria e Fiume: «La regione che si estende dal Nord Est dell'Italia alla Slovenia, alla Serbia, alla Croazia, all'Austria, diventa centrale per la nostra strategia di crescita», scrive la Ceo in un post rilanciato sui social per annunciare l’operazione.

Un mercato, nella visione del gruppo presieduto da Augusto Cosulich, al centro di una massiccia rete di flussi commerciali e connessioni a livello globale. Lo storico quartier generale della Fratelli Cosulich a Trieste diventa così la cabina di regia della nuova holding, che ha uffici a Capodistria e rappresenta un ritorno alle matrici storiche del gruppo fondato nel 1857 a Lussinpiccolo.

Fratelli Cosulich è cresciuta a colpi di acquisizioni (attualmente controlla 110 società), senza mai perdere l’identità di gruppo familiare. Oggi opera in 18 paesi con 14 unità operative e impiega 1250 persone con sedi in Italia a Genova, Venezia, Trieste, San Giorgio di Nogaro, Napoli, Milano, Bari e Livorno.

Negli anni Cosulich, che ha il suo quartier generale a Genova, ha ampliato la sua attività da agenzia marittima tradizionale e si è evoluta come un big della logistica diversificando attraverso acquisizioni e joint venture.

Già in estate il gruppo aveva annunciato una maxi operazione di re-branding che lo ha portato a raccogliere sotto il nome Cosulich Logistics l’attività oggi svolta da 8 marchi commerciali e 19 aziende presenti al momento in 14 diversi paesi (e tre continenti) e in cui ad oggi lavorano 400 dipendenti.

Marta Cosulich definisce la creazione di Fratelli Cosulich Adriatic «una pietra miliare significativa per il Gruppo» fondato quasi 170 anni fa a Lussinpiccolo, in Croazia. Non solo la creazione di un marchio ma la costruzione di «una rete di relazioni autentiche con partner, fornitori e clienti locali».

La nuova holding governa così su un gruppo di aziende nel settore logistica e spedizioni. Si tratta di Tpg Express nata dalla fusione tra Tpg Logistik, leader in Slovenia e Austria, e Express Global, realtà importante nel settore della spedizione merci, offrendo soluzioni logistiche senza interruzioni in tutta l'Europa centrale. Poi c’è Arko, presente a Fiume e Capodistria, che ha messo in campo una ventina di Tir che coprono l'Europa Centrale, l'Italia e i Balcani. DepoLink è attiva nella spedizione e logistica dei container mentre Assa si occupa di supply e logistica per il mondo yacht e mega-yacht grazie anche alla partecipazione di Simor, la più importante agenzia marittima croata guidata del capitano Andrija Šimić.

Va detto che Cosulich ha una presenza importante nel distretto della nautica in Croazia: «Il nostro impegno è tangibile attraverso investimenti strategici in aziende di fornitura navale, offrendo una soluzione completa alle esigenze in evoluzione dell'industria nautica».

Di rilievo strategico la partnership strategica nella regione di Cosulich con i cinesi di Cosco Shipping: «Questa collaborazione con uno dei principali armatori e vettori del mondo -sottolinea il gruppo-aumenta l'efficienza delle nostre operazioni, garantendo risultati ottimali per i nostri stakeholder». Il 2023 per il gruppo Fratelli Cosulich si è chiuso con 1,9 miliardi di ricavi, 49,9 milioni di Ebitda e 30,2 milioni di risultato netto e sedici acquisizioni effettuate. Di rilievo la nomina nel board, come membro non esecutivo, di Gerardo Braggiotti, già uomo di punta in Mediobanca dove è stato per 18 anni ricoprendo diversi ruoli e in Lazard Europe. 

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