Friulchem, crescono i ricavi nel primo semestre grazie alla veterinaria
L’ad Disma Giovanni Mazzola: «Continueremo a investire in progetti di crescita e di sviluppo»
PORDENONE. Valore della produzione in crescita a 9,6 milioni di euro, +12%, e marginalità in miglioramento per Friulchem.
La società di Vivaro operante nella produzione semilavorati e prodotti finiti contenenti principi attivi farmaceutici, integratori alimentari, con particolare specializzazione nel drug delivery per il settore veterinario ha approvato i conti della semestrale che vede l’Ebitda a 500 mila euro e una buona solidità patrimoniale.
«Sono molto soddisfatto dei risultati conseguiti dalla società nel primo semestre ’21 anche in considerazione dell’incertezza tuttora esistente sui mercati - dichiara Disma Giovanni Mazzola, ad di Friulchem -. Il valore della produzione ha raggiunto i 9,6 milioni, grazie ad un importante aumento delle vendite nella BU Veterinaria, che ha contestualmente inciso positivamente sulla marginalità complessiva».
«Nei primi mesi del 2021, Friulchem ha concluso con successo il closing per l’acquisto di un ramo d’azienda comprendente lo stabilimento produttivo di Magny-en-Vexin, posizione strategica nei pressi di Parigi, di proprietà della società francese Virbac SA, tra le principali multinazionali del settore veterinario. Questa operazione si inserisce nel nostro programma di sviluppo per linee esterne annunciato già in fase di Ipo a supporto del nostro progetto di ampliamento nel settore veterinario a livello internazionale - continua Disma Mazzola -. Inoltre, Friulchem ha continuato ad investire in importanti progetti di crescita e sviluppo e ha ottenuto nuove certificazioni. Puntiamo ad ampliare la nostra posizione sul mercato veterinario negli ambiti pharma, integratori e additivi e a proseguire con il nostro modello di business, di ricerca e sviluppo, forti della ripresa del mercato di riferimento».
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