Future Lab e Gamba Bruno fanno squadra: nasce il gruppo Terya
Dall’aggregazione nasce un gruppo da oltre 200 dipendenti, 30 milioni di fatturato, un patrimonio netto di oltre 7 milioni e nessun debito finanziario

BASSANO DEL GRAPPA. A distanza di pochi mesi dall’accordo commerciale, stretto lo scorso giugno, FutureLab e Gamba Bruno, aziende rispettivamente di Bassano del Grappave Bergamo, attive nel campo della fornitura di software, hardware e servizi, dalla gestione del magazzino distributivo al punto vendita, nei settori food, distribuzione organizzata e hospitality, fanno un passo oltre dando vita a un unico gruppo industriale: Terya.
Con oltre 200 dipendenti, 30 milioni di fatturato, un patrimonio netto di oltre 7 milioni e nessun debito finanziario, la nuova holding si pone l’obiettivo di coprire in modo completo le esigenze dei retailer italiani, aumentare l’innovazione dei servizi in catalogo e aprirsi ai mercati quelli esteri.
Registe dell’operazione sono state Adacta Advisory e Adacta Tax&Legal che hanno supportato le due imprese nel valutare le sinergie derivanti dall'integrazione e nel disegnare i meccanismi di governance della nuova realtà.
«Dopo l’accordo presentato lo scorso giugno – dichiara Alberto Grotto, Presidente di FutureLab –, fino a oggi abbiamo fornito una partnership tecnico commerciale. Ora diamo al mercato un elemento di grande novità, inusuale nel segmento delle PMI dove vige la logica delle acquisizioni. Oggi c’è una nuova presenza sul mercato italiano del retail, dalla logistica al back office del punto vendita che ha scelto una forma innovativa di aggregazione, improntata alla condivisione delle scelte strategiche».
«Le soluzioni software – dichiara Silvia Gamba, Presidente di Gamba Bruno SpA – offerte da FutureLab presidiano ogni fase della filiera del food, dalla produzione e trasformazione alla vendita. Quelle di Gamba Bruno sono rivolte al mercato retail nella distribuzione organizzata e nell'hospitality, con particolare attenzione alla customer experience e all'automazione tecnologica anche con soluzioni “su misura” e scalabili su diverse tipologie di cliente. Da oggi, i retailer possono contare su un nuovo key player che opera su tre contesti, software, hardware e soluzioni omnichannel spostate su cloud e fruibili anche su smartphone».
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