Gli occhiali di Safilo puntano sul social marketing

VENEZIA. La trasformazione digitale è uno dei punti cardine del Business Plan 2020-2024 di Safilo. Da più di un anno il colosso dell’occhialeria ha intrapreso un percorso di digital transformation, con l’obiettivo di evolvere la posizione sul mercato attraverso lo sviluppo del digitale: dalla relazione con customer (b2b) e consumer (d2c ovvero direct-to-consumer) passando per la digitalizzazione dei processi di business. E la situazione dettata dalla pandemia ha portato la multinazionale a velocizzare i progetti già in pista.
«La trasformazione digitale rappresenta un’opportunità unica per continuare a crescere in modo sostenibile e incrementare la nostra competitività», spiega Angelo Trocchia, amministratore delegato del Gruppo Safilo, «Il 2020 ci ha posto di fronte alle più difficili sfide di mercato da noi mai affrontate.
L’emergenza Covid e le conseguenti criticità hanno accelerato le direttrici di trasformazione del nostro piano strategico di medio termine: in questo contesto difficile e in rapido cambiamento siamo fermamente convinti che un’esecuzione puntuale delle nostre strategie possa rafforzare la posizione competitiva di Safilo. E ci permetta di affrontare al meglio le sfide che ci attendono, ponendoci in prima linea nel cogliere le nuove opportunità di business».
Safilo ha chiuso l’esercizio 2020 con un fatturato di 780, 3 milioni di euro, in calo del 15, 2% a cambi costanti rispetto ai 939 milioni nel 2019, a causa della forte flessione subita nel primo semestre dell’anno in seguito alle significative misure di blocco messe in atto dai governi di tutto il mondo per arginare la pandemia da Covid19. La netta ripresa del business registrata dal gruppo nel terzo trimestre, seguita dall’andamento positivo del quarto, hanno consentito a Safilo di chiudere il secondo semestre dello scorso anno con vendite nette pari a 444, 7 milioni, rispetto ai 443, 1 milioni di 12 mesi prima.
«In un anno in cui l’e-commerce e il social/digital marketing hanno fatto passi da gigante in termini di rilevanza per i consumatori, anche il nostro approccio direct-to-consumer si è fatto sempre più importante», prosegue il manager romano, con una lunga esperienza a livello internazionale – «Abbiamo integrato nel nostro portafoglio di marchi proprietari due brand digital-native recentemente acquisiti, Blenders Eyewear, che porta in dote una piattaforma molto avanzata di e-commerce, e Privé Revaux, brand in costante crescita sia offline sia online grazie a un modello di business fondato sulla forza del suo social marketing. Questi due nuovi brand hanno contribuito in maniera forte a dare slancio alla nostra strategia d2c, che ha acquisito ulteriore velocità e rilevanza anche grazie al recente lancio del canale e-commerce di Smith, un altro nostro brand di proprietà».
Nell’esercizio 2020, le vendite on-line totali di Safilo, comprensive delle acquisizioni, sono quasi triplicate rispetto al 2019, rappresentando circa il 13% delle vendite totali di gruppo, da circa il 4% nel 2019. «La scelta strategica adottata prima dell’inizio della pandemia e su cui abbiamo continuato a investire ci sta quindi dando conferma che la direzione intrapresa è quella corretta e i risultati sinora ottenuti dimostrano l’efficacia delle azioni di business messe in campo». Non solo clienti finali, la trasformazione digitale lanciata da Safilo prevede anche il rafforzamento della partnership con i clienti attraverso il lancio della nuova piattaforma business-to-business per il mercato europeo e di un nuovo sistema di Customer Relationship Management.
«Queste sono le prime due pietre miliari di un importante progetto a medio termine che va nella direzione di rimodellare e valorizzare la relazione, l’engagement e il modo in cui facciamo business con i nostri numerosi ottici europei, migliorando il servizio post-vendita e la soddisfazione del cliente, con l’obiettivo ultimo di aumentare il nostro business b2b», aggiunge Trocchia.
La trasformazione digitale di Safilo interessa tutte le attività: digitalizzazione dei processi nella sede centrale e negli stabilimenti produttivi con investimenti in industria 4.0, e poi comunicazione, marketing e social media. Per Safilo il contesto di mercato all’inizio del 2021 è ancora influenzato dalle azioni di contenimento ancora in atto in molti Paesi per arrestare la diffusione del Covid19 e dalle incertezze sulla portata e sui tempi del previsto rimbalzo dei consumi nei diversi Paesi.
L’attività di Safilo nei mesi di gennaio e febbraio è risultata in linea con le aspettative del management per un inizio d’anno più moderato rispetto all’andamento molto positivo registrato a inizio 2020. Mentre i primi giorni di marzo sostengono la prospettiva di un significativo rimbalzo dell’attività rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. In base all’attuale visibilità sul portafoglio ordini, il gruppo dell’occhialeria si attende che le vendite totali nette del primo trimestre 2021 cresceranno rispetto al primo trimestre 2020 in un range percentuale tra il 5 e il 10%, a cambi costanti. —
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