Gpi ancora in crescita. Ricavi a 478 milioni

La società trentina, tra i principali player europei dei sistemi informativi per la sanità, archivia il 2023 con un Ebitda di 97 milioni. Proposta di dividendo di 0,50 euro per azione

Ricavi consolidati a 478 milioni di euro, +25% sul 2022, Ebitda di 97 milioni e utile netto di 6,8 milioni per Gpi, la società trentina quotata sul segmento Tech Leaders del mercato Euronext Milan, leader nei sistemi informativi e servizi per la sanità e il sociale. Il Cda ha approvato il progetto di bilancio 2023 e anche la proposta, che sarà al vaglio dell’assemblea, di un dividendo di 0,50 euro per azione.

«Il 2023 è stato un altro anno particolarmente significativo per Gpi – dichiara Fausto Manzana, Ad di Gpi, caratterizzato da un grande impulso trasformativo che ci ha visti crescere in dimensioni, in completezza di offerta, in presenza sui mercati, sia in Italia che a livello internazionale. Un anno in cui abbiamo realizzato in anticipo sui tempi quello che ci eravamo prefissati: consolidare la nostra leadership nel campo della trasformazione digitale della sanità con una crescita all’estero che ci posiziona tra i principali player a livello europeo».

«Gli investimenti fatti con le recenti acquisizioni e la cessione di Argentea sostengono la trasformazione del nostro Gruppo in una realtà multinazionale. Il nostro obiettivo è ambizioso ma chiaro: diventare una società leader a livello europeo nell'innovazione dei sistemi sanitari attraverso le nostre soluzioni software e tecnologie all’avanguardia – indica l’obiettivo l’Ad -. Penso alle soluzioni per la virtualizzazione delle cure e ai sistemi di intelligenza artificiale che possono migliorare la qualità delle diagnosi, la cura e la salute delle persone. Il nostro impegno nell’innovare, generando valore per l’intero ecosistema in cui operiamo, è rilevante e costante. Un 2023 di grande soddisfazione – conclude Maranzana – è la miglior base possibile per continuare il nostro percorso di sviluppo per una sanità sostenibile».

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