Grigolin, doppio investimento in Puglia. Ricavi a un miliardo
Entrano nel gruppo due impianti produttivi strategici: Minermix a Lecce e Maltek a Bari
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Attenzione alla sostenibilità e al miglioramento costante dei processi produttivi: sono queste le linee guida che hanno portato il gruppo Grigolin a chiudere il 2024 con un fatturato consolidato di 850 milioni (+10% rispetto al 2023) - che sale a un miliardo considerando le società correlate - e a procedere con l’ingresso nel gruppo di due impianti produttivi strategici, Minermix a Lecce e Maltek a Bari.
Per Fornaci Calce Grigolin, la società di Nervesa della Battaglia parte del Gruppo Grigolin, leader italiano nel settore dell’edilizia, dei materiali per le costruzioni e della produzione di calce, è un momento importante.
L’espansione nel Centro Sud, di fatto, amplia il presidio produttivo del gruppo, con l’acquisizione di un impianto in Puglia e l’affitto di un sito produttivo di premiscelati. In sostanza, la società ha acquisito il ramo industriale di Minermix Srl, azienda salentina con quasi 40 anni di esperienza nella produzione e commercializzazione di calce e materiali da costruzione. Parallelamente, ha siglato un contratto di locazione per l’impianto di premiscelati Maltek, situato a Terlizzi.
Il gruppo prosegue con un piano di sviluppo volto a rafforzare la propria presenza industriale sul territorio nazionale. L’operazione in Puglia rappresenta un passo significativo in questa direzione, con l’obiettivo di consolidare il presidio nel Sud Italia, aumentare la capacità produttiva e creare nuove opportunità occupazionali.
L’acquisizione del complesso industriale Minermix a Galatina, che comprende forni per la produzione di calce, una cava per l’estrazione di materie prime e un impianto per la produzione di inerti, rappresenta un’operazione chiave per Fornaci Calce Grigolin. Minermix, attiva a Galatina dai primi anni ‘90, nasce dall’acquisizione della Società Calce Salentine, di cui ha portato avanti e ampliato la produzione.
Nel 1995 l’azienda ha installato un secondo forno Maertz per la calce, incrementando la capacità produttiva e arrivando a impiegare fino a 70 dipendenti. Nel 2010, la realizzazione della cava di calcare San Giovanni ha garantito a Minermix autonomia e indipendenza nell’approvvigionamento delle materie prime.
Fornaci Calce Grigolin ha pianificato un programma di ammodernamento degli impianti, con investimenti per garantire la qualità dei prodotti, un’elevata competitività e il rispetto degli standard ambientali e normativi. «Rafforziamo la nostra presenza nel Centro e Sud Italia, inaugurando un presidio produttivo strategico in Puglia - dichiara Renato Grigolin, amministratore unico di Fornaci Calce Grigolin -. La nostra strategia di crescita sostenibile ci consentirà di migliorare le capacità produttive degli impianti, ottimizzare i processi industriali e contribuire al tessuto economico e occupazionale del territorio».
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