Gruppo Alpac stima ricavi ancora in crescita a 50 milioni di euro a fine anno

Il gruppo vicentino ha chiuso il 2021 con un incremento delle vendite del +47,7% a 40,9 milioni. Il dg Massimo Della Via: «Merito degli investimenti in ricerca e innovazione». E cresce l’occupazione: 100 dipendenti in più

La sede di Alpac
La sede di Alpac

VICENZA.Il Gruppo Alpac, specializzato nel settore dei monoblocchi finestra e delle soluzioni decentralizzate di Ventilazione Meccanica Controllata, ha chiuso il 2021 con un fatturato di 40,9 milioni di euro, in aumento del 47,7% rispetto al 2020 e stima di arrivare a fine anno con ricavi superiori ai 50 milioni di euro, con un ulteriore incremento del 24% rispetto al 2021.

Merito dei risultati un piano di sviluppo fortemente incentrato sulla ricerca e sullo sviluppo di prodotti tecnologicamente all'avanguardia, in grado di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione come quello dell’edilizia. Questo particolare approccio ha permesso al Gruppo di affermarsi non solo nel comparto dei monoblocchi per il foro finestra – storico core business dell’azienda – ma anche nel settore delle tecnologie decentralizzate per il ricambio dell’aria, grazie al brand Helty.

«Negli ultimi anni abbiamo puntato la nostra attenzione in modo particolare nel mercato delle ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche – spiega Massimo Dalla Via, direttore generale del Gruppo Alpac – sviluppando e ottimizzando soluzioni innovative pensate per assicurare le migliori prestazioni in termini di isolamento ma anche un elevato livello di comfort all’interno degli ambienti. Gli investimenti fatti in questa direzione ci hanno premiato, così come si è dimostrato vitale concentrare le nostre energie nel promuovere una cultura legata all’edilizia sostenibile: come azienda, infatti, vogliamo contribuire attivamente a trasformare la mentalità del costruire, mettendo al centro i temi dell’efficienza energetica e del benessere abitativo».

Massimo Dalla Via
Massimo Dalla Via

Il Gruppo Alpac ha inoltre investito nell’ampliamento della sede produttiva e direzionale incrementando l’organico assumendo oltre un centinaio di persone nel biennio che sono state inserite nell’ufficio tecnico, in quello R&D, nella produzione e per rafforzare il management.

«Per far fronte alla crescita e rispondere alle esigenze sempre più complesse del mercato abbiamo bisogno di un team di professionisti che possa portare in azienda nuove competenze e visioni – continua Dalla Via –. In questo senso le professionalità inserite sono determinanti non solo per potenziare i reparti, ma per il personale valore che portano all’azienda».

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