Guida autonoma per i Birò

La sperimentazione partirà a Milton Keynes, in Inghilterra. Una volta conclusa, il servizio sarà esteso ad altre zone della stessa città

Matteo Mestri con il Birò
Matteo Mestri con il Birò

PORDENONE. E ora il Birò, il più piccolo quadriciclo elettrico, prova ad andare da solo.

Estrima, la società produttrice di Birò,  avvia la sperimentazione della guida senza conducente sui propri mezzi.
Il progetto, che prevede l’utilizzo di prototipi Birò, prenderà avvio nelle prossime settimane in alcune vie della città di Milton Keynes, in Inghilterra, integrato nel servizio di mobilità Fetch, gestito dalla società partner Imperium Drive.

L’obiettivo è di aumentare la sicurezza sulla strada, grazie alla possibilità di condurre i veicoli da remoto, con la migliore tecnologia oggi disponibile, garantendo il continuo e tempestivo controllo del traffico e dell’eventuale presenza di pedoni.

Operativamente, l’utente potrà prenotare il Birò attraverso un’applicazione dedicata, poi il veicolo verrà consegnato sul luogo richiesto, tramite il trasferimento da parte di un operatore professionale, che guiderà il Birò operando da una postazione remota, seguendo il modello solitamente utilizzato per i droni.

Conclusa la sperimentazione, si prevede l’estensione del servizio ad altre zone della cittadina inglese, in particolare presso la stazione ferroviaria, con un’offerta come servizio a pagamento per i pendolari, ed in altre aree urbane in Europa.

«Birò nasce per semplificare la vita alla gente, rendendo semplici gli spostamenti in aree trafficate – dichiara Matteo Maestri, presidente di Estrima – . La vita è ancor più semplificata se il Birò arriva da solo e va a parcheggiarsi da solo. Per le flotte di noleggio e di sharing ciò significa un notevole aumento di efficienza e una drastica riduzione di costi operativi. È per questo motivo che riteniamo che questa sperimentazione sia coerente non solo con le esigenze di una mobilità urbana in evoluzione, ma anche con la nostra filosofia di rendere semplice la vita alle persone».

Nata nel 2008, Estrima svolge attività di R&S, progettazione, produzione e commercializzazione di veicoli elettrici con il marchio Birò, rappresentando uno dei primi operatori del settore. Estrima ha origine dalla visione creativa e sicuramente non convenzionale di Matteo Maestri, nasce come spin-off di Brieda, di proprietà della famiglia di Maestri, che è attiva da oltre 50 anni nella produzione di cabine di sicurezza per veicoli agricoli e industriali. Nel 2021 Estrima ha acquisito
l’intero capitale sociale di Brieda E C S.r.l. e di Sharbie S.r.l. e, indirettamente, di UPooling S.r.l, diventando così un gruppo articolato in grado di perseguire una strategia di ampliamento del business nel mondo della Mobility as a Service e, in particolare, del noleggio e dello sharing dei veicoli, con l’apertura di nuove opportunità di mercato per i veicoli a marchio Birò.

Il gruppo ricomprende, infine, Birò France S.a.s., una società di diritto francese costituita nel luglio 2021, partecipata al 66,7% da Estrima, che svolge attività di distribuzione nel territorio francese dei veicoli a marchio Birò. Dal 20 dicembre 2021, Estrima è quotata sul mercato Euronext Growth Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..

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