H-Farm, conti ancora in rosso. Ok all’aumento di capitale

H-Farm nel bilancio chiuso lo scorso 31 agosto mostra segnali di crescita nel settore educativo, ma non ancora sufficienti per portare l’utile (ora in rosso per 7,9 milioni)

Nicola Brillo

H-Farm nel bilancio chiuso lo scorso 31 agosto mostra segnali di crescita nel settore educativo, ma non ancora sufficienti per portare l’utile (ora in rosso per 7,9 milioni).

La piattaforma di innovazione e formazione di Roncade, durante l’ultimo cda, ha inoltre ottenuto dai soci di maggioranza la sottoscrizione di un impegno, in conto futuro, per un aumento di capitale fino 5 milioni.

Il valore della produzione gestionale consolidato di H-Farm è stato di 39,2 milioni (in miglioramento rispetto ai 36 milioni dell’anno precedente), costi operativi stabili a circa 42 milioni e un margine operativo lordo che resta ancora negativo per 2,8 milioni (in miglioramento rispetto ai –5 milioni dell’anno precedente).

«I dati confermano il consolidamento della traiettoria di crescita del comparto Education, l’ultimo importante investimento di H-Farm, nella sua ambiziosa visione di costruire un grande ecosistema territoriale di innovazione», commenta Riccardo Donadon, fondatore e amministratore delegato.

La startup H-Farm Education raggiunge un valore della produzione pari a 31,8 milioni, con un margine operativo lordo (Ebitda) negativo per 1,8 milioni, così suddiviso: la formazione scolastica (H-Farm International School), per l’anno scolastico 2023/2024 ha raggiunto valore per 21,8 milioni (in miglioramento di 3,3 milioni), con Ebitda negativo per 600mila; la formazione universitaria (H-Farm College), con l’offerta accademica per gli studenti e la Business School per le aziende, chiude complessivamente a 7,7 milioni e un Ebitda negativo di 700mila in miglioramento; la formazione professionale (H-Farm Vocational School) ha registrato un rallentamento, attestando a 2,3 milioni, con un Ebitda negativo a –500mila.

«L’esercizio ha visto il consolidamento dei risultati rilevando segnali molto positivi di crescita in termini di volume di ricavi e di miglioramento dell’Ebitda – aggiunge Donadon –. Tuttavia questo percorso richiede la necessità di ulteriori investimenti sul piano accademico e soprattutto sul piano immobiliare per garantire nei prossimi anni la piena attuazione del piano di crescita».

L’esercizio 2023/2024 nella sua prima parte è stata caratterizzato dall’operazione straordinaria che ha portato al perfezionamento dell’aumento di capitale da 7,9 milioni. La società di Roncade dal 2025 riprenderà in modo strutturale gli investimenti in startup e sta dando inoltre seguito agli sviluppi immobiliari.

H-Farm punta a sviluppare un ecosistema di innovazione che possa riunire e ispirare oltre 10 mila persone entro il 2030. Nei giorni scorsi l’imprenditore della moda Giuseppe Miroglio è uscito dal cda della società, sostituito da Sandro Marcello Geretto, in contrasto con l’ultima delibera in merito all’aumento di capitale da 15 milioni approvato durante l’assemblea straordinaria. 

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